Tra una settimana scatterà l’ora legale ma questa volta potrebbe essere permanente. Un cambiamento che non avverrà solo con la primavera?
Attenzione agli orologi. Nella notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 le lancette dell’orologio andranno infatti spostate un’ora in avanti. Quindi si avrà un’ora di luce in più. Sicuramente questo porterà tanti vantaggi, ma dobbiamo dire che l’argomento sempre valido in questo periodo è quello di rendere l’ ora legale in via permanente e non solo quando “scatta” la primavera. Sicuramente questo porterebbe un grande risparmio in bolletta.
La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) si è fatta promotrice assieme a Consumerismo No Profit di una petizione online per mantenere l’ora legale tutto l’anno e renderla quindi “per sempre” e non limitata ad alcuni mesi all’anno. Ma sarebbe davvero così utile farlo? Ci sono solo vantaggi oppure bisogna considerare anche degli svantaggi? Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio se il cambiamento in modo permanente possa essere considerato favorevole.
Per sempre, o non per sempre: questo è il dilemma
Quindi adottare l’ora legale tutto l’anno sarebbe un vantaggio oppure no ? In effetti una delle conseguenze tangibili è proprio il risparmio per le famiglie. Si parla di veri e propri risparmi diretti in bolletta per 382 milioni di euro, quindi una cifra davvero importante che non va sottovalutata.
Ma si parla anche di impatto nell’inquinamento ambientale con un taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2. Oltre quindi al portafoglio ne beneficia anche il nostro Pianeta e questo è molto importante. Sicuramente rendere l’ora legale in modo permanente permette di evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici.
Un passo molto importante considerato il periodo che abbiamo vissuto fino ad oggi, tra inflazione e conseguenze della guerra in Ucraina. Molti chiedono di eliminare il passaggio dall’ora solare all’ora legale e viceversa.
L’80% dei cittadini italiani si dice contrario al cambio delle lancette dell’orologio da eseguire due volte l’anno, vogliono quindi che non ci sia più e che risulti permanente tutto l’anno, senza cambiamenti. I costi relativi al passaggio all’ora legale a quella solare e viceversa sono decisamente superiori ai benefici.
Bisogna anche parlare di un aspetto molto importante ossia dell’impatto che questo cambiamento dell’ora che ha sul nostro umore, sia a livello fisico per circa il 15% dei cittadini, senza contare che produce disturbi del sonno in un bambino su due. Quindi anche la nostra salute ne viene condizionata. Il passaggio ora legale/ora solare, determina dei costi sociali e delle perdite produttive decisamente superiori ai benefici determinati dal cambio orario.
Ecco il motivo per cui in questi giorni si chiede quindi al Governo Meloni di impegnarsi per arrivare in Italia all’abbandono definitivo dell’ora solare adottando l’orario legale tutto l’anno visti i tanti benefici e i pochissimi svantaggi. Una possibilità che, ricordiamolo, è prevista dall’Unione Europea, la quale nel 2019 ha approvato una Direttiva che lascia ampia discrezionalità ai singoli Stati. Ci si chiede se questo cambiamento così importante che porterebbe all’eliminazione dell’ora legale, avverrà oppure no!