Una notizia che forse in molti attendevano: Stop ai monopattini elettrici a noleggio a Parigi. A stabilirlo è stato un referendum cittadino.
Nonostante il Comune abbia indetto il referendum, l’affluenza è stata molto bassa, ma è risultata soddisfacente per tutti coloro che erano da sempre contrari ai monopattini. Si tratta di una percentuale dell’89% dei votanti che si è espresso per il chiaro divieto.
Nelle liste elettorali erano presenti circa 1,3 milioni di parigini, ma hanno votato solamente in 103mila. Il divieto al noleggio dei monopattini a Parigi, scatterebbe dal mese di settembre 2023, subito dopo l’estate. Si attende che il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo confermi la scelta dei cittadini. Attenzione, il tutto riguarderà i monopattini a noleggio e non quelli privati.
Francia e Italia a confronto
La notizia che Parigi sarà la prima grande città a proibire i monopattini a noleggio, dopo il referendum, sta facendo il giro d’Europa. Ci si chiede, allora, se anche le altre città europee seguiranno lo stesso esempio. Per ora non ci sono notizie o conferme a riguardo. Si sa, a Parigi i monopattini sono un mezzo di trasporto molto utilizzato dai cittadini, in una città in cui il traffico è sempre sostenuto, è sicuramente un modo veloce per spostarsi, ma mancano delle regole. Coloro che sono contro l’utilizzo del monopattino reclamano infatti troppi incidenti, feriti e vittime della strada. Ecco il motivo di indire un referendum che ha messo in risalto una notevole percentuale di contrari al monopattino in città, con l’89% dei voti a sfavore. Tra i contrari anche lo stesso sindaco Hidalgo che ha sempre espresso il suo disappunto.
Quindi il noleggio dei monopattini sarebbe vietato dal mese di settembre. Parigi sta per diventare la prima città europea a vietare completamente il noleggio dei monopattini. A fine agosto scadono le licenze per le società di noleggio che operano nella capitale francese e ve ne sono più di una. Inoltre il Comune di Parigi varerà un vero e proprio codice della strada per disciplinare l’utilizzo dei monopattini privati, che continueranno a circolare, ma in modo più disciplinato.
Ci si chiede a questo punto, cosa potrebbe accadere in Italia? Anche nel nostro Paese il problema dei monopattini sta diventando un argomento di discussione. Va detto che i dati sugli incidenti sono molto bassi, rispetto alla città di Parigi e la Francia intera, ma purtroppo sono in aumento e questo desta preoccupazione. Le intenzioni dell’Italia sono quelle di non arrivare ai dati tragici della Francia e quindi a questo proposito si pensa a “dettare delle regole” come l’obbligo di targa e casco e anche un limite di velocità più basso, intorno ai 20 km/h per i monopattini.
Questo almeno è il progetto del Ministero dei Trasporti. Qualche città sta iniziando a chiedersi cosa fare, sia sulle regole sia su qualche ipotetica restrizione all’utilizzo in alcune zone. Al momento non vi è nessuna decisione drastica come invece è avvenuto a Parigi, ma non si può escludere che effettivamente l’Italia non prenda la decisione definitiva che è spettata alla Francia.