Un piccolo trucchetto per evitare la diffusione dei nostri contenuti condivisi su WhatsApp: ecco come fare per evitare lo screenshot.
WhatsApp è diventato senz’altro, nel corso del tempo, l’app di messaggistica istantanea più famosa ed utilizzata al mondo. Il numero di utenti presenti sulla piattaforma, gestita da Meta, società di Mark Zuckerberg, che annovera anche Facebook, è davvero enorme. Si stima che siano quasi due miliardi di utenti che sono registrati e attivi, in più di 100 paesi. La stima di utilizzo medio per utente, inteso come uso giornaliero, è almeno di un’ora al giorno, ma si presume sia molto di più.
Questi numeri enormi, lasciano dunque immaginare lo scambio massivo di dati ed informazioni che circolano tra gli utenti. E garantirne sicurezza e privacy, ovviamente, non è una missione facile ma è un punto fondamentale degli sviluppatori. Ed ecco che gli stessi hanno introdotto una modalità di scambio di informazioni che pregiudica la possibilità di eseguire screenshot e quindi una diffusione di materiale senza consenso. Ecco come è possibile utilizzarla.
WhatsApp: addio agli screenshot con questa modalità
Quanti di noi, in diverse fasi delle nostre conversazioni WhatsApp, che si trattasse di lavoro o tematiche personali, abbiamo fatto uno screenshot in segreto? Magari per conservare quel bel momento di conversazione, o un dato importante, o una fotografia? Ammettiamo le nostr colpe. Spesso tutto questo, però, va contro il regolamento della privacy e sicurezza che vieta che i contenuti vengano diffusi in maniera illegittima, senza il consenso di chi li ha condivisi.
E purtroppo, sulle piattaforme di messaggistica istantanea, questo è un vero problema. Ecco perché gli sviluppatori di WhatsApp sono corsi ai ripari per poter far fronte a quelle che sono le esigenze dei clienti e tutelare la loro privacy. In soldoni, c’è una modalità per inviare contenuti verso un altro utente, senza che quest’ultimo possa avere la possibilità di salvare l’immagine, e in aggiunta, senza fare lo screenshot. Ma come è possibile farlo?
Come condividere una immagine non “screenshottabile”
Sulla stregua di quanto visto già con Instagram, che permette la condivisione univoca senza la possibilità di vederla due volte (a meno che l’utente che invia non specifichi diversamente), anche WhatsApp ha adoperato questa linea. In sostanza, quindi, possiamo inviare tramite un tastino una immagine che può essere vista solo una volta. Questo tasto, un circoletto con all’interno il numero 1, se selezionato permetterà la riproduzione una sola volta della foto o del media in generale, senza generare anteprime.
In questo modo, l’immagine non potrà essere riprodotta più di una volta. Ma si potrà fare comunque uno screenshot, no? Diversamente rispetto ad Instagram, che permette di farlo, WhatsApp invece no. Su Instagram, una volta fatto lo screen, all’utente arriva una notifica che è stato eseguito uno screenshot. Su WhatsApp invece, apparirà una immagine che ci dirà che non è possibile fare il printscren dell’immagine, perché si sta violando la volontà dell’utente (che di proposito ci invia la foto per farcela vedere una sola volta). Insomma, i tempi dell’arma dello screenshot sono destinati a finire tramite WhatsApp. Una buona notizia per la nostra privacy.