Una delle domande che nella vita ci poniamo maggiormente è se si può essere condizionati di più dall’amore o dall’amicizia
La vita degli esseri umani è fatta di tante fasi e ciascuna di queste fasi ha delle determinate caratteristiche e determinati eventi che contribuiscono a renderle tutte uniche e importanti. Fin da bambini, infatti, ci viene insegnato che la vita sociale e l’amicizia devono essere coltivate. E cominciamo, quasi spontaneamente, a stringere dei legami speciali con dei nostri coetanei. Alcuni di questi legami muoiono così come sono nati e magari, dopo qualche tempo, si perdono per strada. Altri legami, invece, possono durare una vita intera ed entrarci nel cuore.
Analogamente all’amicizia, tutte le persone iniziano a sentire, ad un certo punto della loro vita, specialmente dall’età adolescenziale e con lo sviluppo, il bisogno dell’amore per un partner, che potrebbe anche essere un amico o un’amica, con cui condividere una vita insieme, formare una famiglia, crescere ed educare dei figli. Ed ecco, quindi, che amore e amicizia vengono ad incontrarsi, ad intrecciarsi e sembra che dobbiamo lottare in ogni momento per conservarli entrambi e per evitare che possano perdersi.
Tra l’amore e l’amicizia quale dei due condiziona maggiormente l’esistenza?
La prima aspirazione di tutti gli esseri umani è quella di riuscire a riempire il più possibile la propria vita privata. Quindi, quasi per istinto, tendiamo a voler cercare gli altri, anche se talvolta non veniamo ricambiati nello stesso modo. Un rapporto d’amore, così come quello d’amicizia, può essere molto intenso fin dal momento in cui nasce e può condizionare la vita a tal punto che quando finisce, è in grado di lasciare un vuoto incolmabile.
Questi due sentimenti, infatti, che all’apparenza sembrano essere diversi, per il fatto che alla base dell’amore è presente una sfera intima mancante invece nel rapporto d’amicizia, hanno in realtà la stessa natura. Questo perché entrambi nascono dal forte desiderio di condividere se stessi con un’altra persona e di essere amati e considerati. Possiamo dire, infatti, che tale desiderio accompagna tutta la nostra vita, pur sapendo che i rapporti umani per natura, sono fragili e spesso destinati a finire.
Quindi, amare un partner o un amico ci espone continuamente a gioia, ma contemporaneamente anche ad una situazione di sofferenza, incomprensione e di eventuale solitudine. Cerchiamo di accettare il fatto che non è facile riuscire a coltivare e a mantenere a lungo un rapporto di amore e di amicizia, perché nessuno dei due è certo e infallibile e le nostre azioni sono spesso imperfette e fallaci.
Quindi, approcciamoci agli altri sempre, con la consapevolezza di essere noi stessi in ogni circostanza. Non pretendiamo l’impossibile dal prossimo, perché quasi sicuramente, ne rimarremo delusi; accettiamo invece con gioia tutto quello che le persone sono in grado di darci, anche se è poco. Non pensiamo al tempo, al domani, ma concentriamoci sull’oggi, che sarà la cosa migliore. Ricordiamo di fare del bene, sempre, e come dice un saggio proverbio..scordiamocene.