L’ondata di caldo afoso non sembra andare via e le nostre piante sono in pericolo. Ecco come proteggerle se soffrono il caldo
Il mese di luglio è praticamente alle porte, ma il caldo sembra essere arrivato con convinzione, tanto da far salire fin da subito le temperature oltre i 30/35°C in molte città.
Ma in questo periodo non siamo solo noi a sudare. Anche ortaggi, alberi e fiori di moltissimi generi soffrono il caldo intenso e non sempre riescono a sopravvivere ad un clima poco temperato. Tuttavia, se le tue piante soffrono il caldo e non sai come fare per proteggerle, ti mostriamo alcuni trucchi che saranno sicuramente utili.
Ecco dei trucchi per le piante che soffrono il caldo
Proteggere le proprie piante dall’incredibile caldo afoso estivo non è mai semplice. Il sole può letteralmente bruciare e farle seccare, moltiplicando la sete di ortaggi e vegetali e farci perdere preziosi esseri viventi. Tuttavia, non tutto è perduto e anche in questi casi esistono delle soluzioni tanto ingegnose quanto semplici per risolvere il problema e fare in modo che le piante possano contare su un supporto valido contro il caldo.
La prima cosa da fare è ovviamente quella di annaffiare le nostre piante, ma con qualche accortezza in più. Sembra scontato, ma dare abbondante acqua è fondamentale per proteggere le piante. Un indizio valido sulla quantità giusta da fornire alle piante è dato dal momento in cui l’acqua inizia a gocciolare dai buchini del sottovaso: in quel caso vuol dire che l’acqua ha certamente raggiunto le radici, le quali potranno bere prima che il sole faccia evaporare tutto. Proprio l’evaporazione dell’acqua è il nostro nemico numero 1. Per ridurre questo fenomeno è importante ricordare di annaffiare le piante durante le ore del mattino o nelle prime ore della sera, in modo che il sole non asciughi subito il terreno.
Un altro metodo molto utile è quello di utilizzare la tecnica della pacciamatura. Si tratta di “coprire” con materiali adatti (come teli in plastica appositi o, meglio ancora paglia e materiale organico) il terreno in cui vi è la pianta. In questo modo impedirete l’evaporazione dell’acqua e manterrete umido il terreno per un tempo maggiore, diminuendo la necessità di annaffiare. Infine, se siete in procinto di fare un viaggio, potreste tagliare a metà alcune bottiglie di plastica, rovesciarle e riempirle di acqua, in modo che questa si riversi nel terreno in maniera graduale.