A Pesaro è appena successo un incidente mortale e che ha coinvolto più persone. Da chi è stato causato, e in quali circostanze?
Uscire insieme agli amici può essere divertente, soprattutto se abbiamo una vita indaffarata e una famiglia da mantenere. Questo lo sapeva molto bene Martina Mazza, una madre che voleva soltanto divertirsi assieme ai suoi cari. Quello che non poteva prevedere è che stava per verificarsi un terribile evento dove avrebbe perso la vita.
Martina Mazza, una giovane madre di 32 anni separata e con un bambino, stava andando a Pesaro con l’amico Kevin e la sorella Alessia. Volevano prendere un aperitivo e poi andare a ballare, così da divertirsi insieme dopo tanto tempo che non lo facevano. Lei aveva lasciato il figlio a casa dei nonni, con la promessa che sarebbe tornata a prenderlo a fine serata.
Durante il tragitto, però, accade l’inevitabile. Il conducente di un’altra vettura, Sultan Ramadani, si schianta contro il veicolo di Martina Mazza e dei suoi amici, provocando un incidente mortale. L’uomo è piombato sull’automobile della donna con una BMW guidata ad oltre 150 km/h, una velocità così elevata che Martina Mazza e i suoi amici non avrebbero potuto mai contrastare.
Per scappare dai carabinieri corre a 150 km/h, ma la decisione si rivela essere fatale: causato incidente mortale
Martina Mazza è deceduta dopo l’estrazione dall’abitacolo del veicolo, mentre la sorella Alessia e l’amico Kevin sono in gravissime condizioni di salute. Sultan Ramadani, invece, è morto per via della collisione tra la sua BMW e il veicolo dei tre ragazzi. Non era chiaro il motivo del perché l’uomo stesse correndo per strada ad una simile velocità, ma le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire la dinamica del fatti per capire che cosa fosse successo.
Sultan Ramadani stava cercando di darsi alla fuga dai carabinieri: aveva superato un posto di blocco. Per via dei problemi avuti con la legge non voleva rischiare di essere fermato, per cui aveva deciso di accelerare al massimo per fuggire dalle autorità. Questa scelta lo ha portato a superare i 150 km/h su strada, colpendo in pieno l’automobile di Martina Mazza e dei suoi cari.
I nonni e gli amici sono disperati per la notizia, perché mai avrebbero pensato ad una situazione del genere. Una uscita serena e divertente si è trasformata in un evento tragico, e forse da dimenticare.