Se ti trovi in una di queste situazioni è preferibile lasciare il lavoro, invece che perdere la salute: ecco quali sono i casi in cui licenziarsi.
Le persone che lasciano il proprio impiego sono sempre di più, e gli ultimi dati lasciano a bocca aperta: dovrebbe essere un tesoro prezioso da non voler perdere mai, eppure ci sono delle circostanze in cui è meglio dimettersi.
Il lavoro deve soddisfare alcune esigenze per poter essere sostenibile. In alcuni casi rischia di trasformarsi da fonte di guadagno a fonte di disturbi psicologici, fisici, e tra questi purtroppo non c’è solo il burnout, di cui si parla sempre di più. Scopri se devi dare le dimissioni al più presto.
Lavoro, quando diventa un rischio per la salute
Il lavoro è una delle sfere più importanti della vita di tutti noi ed lo strumento che, da sempre, ci dà modo di vivere, eppure ci sono dei casi particolari in cui finisce per compromettere la salute. Ecco in quali casi faresti bene a lasciare il tuo posto di lavoro:
- Se non ami nemmeno un po’ quello che fai. Sembra banale ma non lo è perché non significa fare a tutti i costi il lavoro dei propri sogni, ma vuol dire non detestare quello che si fa. Potresti vivere un senso profondo di insoddisfazione, che, col tempo, si può tradurre in un malessere psicologico, con conseguenze anche serie.
- Se vivi il luogo di lavoro come una prigione, perché non riesci a reggere i ritmi, o lavori guardando continuamente l’orologio, o il calendario per vedere quale sarà il prossimo giorno libero, stai accumulando un malumore intenso, che può crescere dentro di te. Molto spesso avviene perché si è sobbarcati di compiti, che superano le proprie reali possibilità, e quello che si può fare nell’orario di lavoro stabilito.
- Se ti senti sminuito costantemente e rivesti da troppo tempo una posizione che non ti rispecchia più, allora dovresti cercare di dire addio al posto in cui lavori, chiaramente dopo aver provato a parlarne con i responsabili per capire se c’è l’opportunità di cambiare ruolo.
- Infine, c’è un motivo ancora più importante che dovrebbe convincerti a lasciare il lavoro, ovvero se lo stress che stai provando non è solo frutto dell’abituale flusso di lavoro, ma supera la normale stanchezza dovuta all’impegno del tuo impiego. Se è così forte da compromettere il riposo, il tuo tono dell’umore, i legami affettivi e i rapporti sociali, perché sei perennemente stanco rischi la sindrome da burnout. In questo caso devi assolutamente porre rimedio prima che sia troppo tardi, perché si tratta di una serie di messaggi che il tuo corpo ti sta inviando per farti capire che non potrà reggere ulteriori livelli di stress.
- Se non senti di avere voce in capitolo all’interno del tuo team, probabilmente questo alla lunga ti farà sentire frustrato, inciderà sul tono del tuo umore in maniera importante. Non dobbiamo dimenticarci infatti, che il lavoro è la cosa con cui abbiamo a che fare di più nella nostra vita, tutti i giorni.
Purtroppo in tutti questi casi, anche se è difficile, se non puoi cambiare le cose, devi dare le dimissioni, e cercare un altro impiego.