Telemercato. Ai nastri di partenza la prossima stagione televisiva presenterà diverse novità, alcune intriganti, altre decisamente meno. Un po’ come il calciomercato.
Se ne parlava ormai da settimane, ma quando Fabio Fazio ha annunciato il suo addio ufficiale alla Rai uno strano effetto lo ha fatto. E’ accaduto qusi al termine della 20esima stagione di Che Tempo Che Fa.
Le polemiche che sono seguite non hanno fatto altro che fare da grancassa ad una normale decisione professionale. Se non sussistono le condizioni per poter lavorare in autonomia, se non si sente la piena fiducia dell’azienda ma bensì si avverte soltanto la consapevolezza di essere ritenuto un peso quasi intollerabile, è giusto separarsi senza se e senza ma e, soprattutto, senza rimpianti.
Poco dopo, però, è venuto anche l’addio di Lucia Annunziata, dopo 18 anni di Rai semplicemente perché non condivide “nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi”. È stata poi la volta di Massimo Gramellini e, caso più recente, l’addio di Bianca Berlinguer.
Tutti addii eccellenti alla Rai, tutti protagonisti, di successo, di Rai Tre. L’addio di Fabio Fazio sembra abbia stappato un vaso di Pandora al cui interno vi erano compressi gli stati d‘animo e i sentimenti peggiori. Chissà da quanto tempo, rabbia, rancore, insoddisfazione, gelosia covavano nelle segrete stanze di Viale Mazzini, negli studi Rai e nei tanti volti noti che si è soliti seguire.
La prossima stagione televisiva presenterà tante novità con la diaspora Rai che andrà a seminare altrove programmi di successo ed ascolti. Fabio Fazio in onda su Discovery, Bianca Berlinguer a Mediaset, dove sarà peraltro raggiunta da Myrta Merlino che lascia La7 di Urbano Cairo che, a sua volta, accoglierà a braccia aperte Massimo Gramellini, già firma prestigiosa del Corriere della Sera, gruppo Rcs MediaGroup, proprietà sempre di Urbano Cairo. E il cerchio è chiuso.
Telemercato. Quelli che…arrivano
Ancora sconosciuto il futuro televisivo, se ci sarà, di Lucia Annunziata, che intanto sarà sostituita da Monica Maggioni, mentre Serena Bortone riempirà la casella lasciata vuota da Massimo Gramellini.
Esattamente come avviene durante il calciomercato. Per uno che va uno che arriva. E in Rai per chi va ecco la nuova ondata di volti quasi nuovi che arriveranno, o torneranno. Pino Insegno, Daniele Facci, Luca Barbareschi il nuovo-vecchio che avanza. Speriamo che il merito abbia ancora una leggerissima considerazione. La Rai è da sempre dei Partiti. C’è persino una legge, la Renzi, che recita espressamente come la Rai dipenda dal governo in carica.
Per cui il governo Meloni non sta facendo nulla di diverso da ciò che hanno fatto altre maggioranze di governo. La differenza, però, l’hanno sempre fatta gli amministratori delegati. Al di là del loro orientamento politico, la loro competenza, o incompetenza, il loro fiuto, o la sua totale assenza, hanno decretato successi, e insuccessi, della televisione pubblica. Speriamo bene.