Una telefonata da parte della Polizia Postale: in tantissimi stanno ricevendo una telefonata che desta tantissime preoccupazioni
Immaginate di essere in vacanza belli e rilassati, e consapevoli di aver staccato finalmente la spina per un po’ di giorni, quando vi arriva una telefonata della Polizia Postale. Di certo come prima reazione è quella di grande spavento, e si inizia a scavare nella memoria, laddove si avesse lasciato qualcosa in sospeso prima di partire. Può capitare a tutti che, convinti di aver lasciato tutto a posto prima del proprio viaggio, di essersi dimenticati qualcosa.
Ed ecco che le tanto meritate vacanze iniziano a diventare un incubo. Un vortice di domande inizia a pervaderci cercando di comprendere cosa si è sbagliato, e se bisogna pagare per qualcosa lasciato lì a maturare. Il panico più totale: ma bisogna prestare davvero molta attenzione. Sono tantissimi gli italiani che stanno ricevendo questo tipo di telefonata. Ma che cosa è accaduto davvero e di che cosa si tratta nello specifico? Ecco cosa bisogna mettere a fuoco.
Telefonata della Polizia Postale: cos’è?
In questo periodo dell’anno, periodo in cui le case si svuotano come le strade, al pari delle attività commerciali, ci si può aspettare davvero di tutto. Sono frequenti le segnalazioni, infatti, alle forze dell’ordine di antifurti che suonano a causa di ladri che si infiltrano in casa, consapevoli della totale assenza dei proprietari. E questo tipo di attività, oltre che correre per le strade delle nostre città, possono correre anche tramite altri sistemi.
Infatti, non sono poche le denunce di tentativi di frode on line, tramite mail ed sms, ma anche di telefonate sospette. Una su queste, che si sta diffondendo a macchia d’olio su tantissimi numeri di telefoni italiani, è una telefonata della Polizia Postale. Ma di cosa si tratta? E soprattutto, è reale? Assolutamente no, bisogna prestare massima allerta. Si tratta infatti di un grosso tentativo di frode che sta maturando numerose vittime. Come funziona?
Cosa ci viene comunicato?
In primis, sul cellulare del malcapitato, arriva un sms di una fantomatica agenzia che opera nella sicurezza cibernetica, indicandoci che vanno trasferiti i nostri soldi su un altro conto, in quanto quest’ultimo sarebbe stato depredato. Dopodiché, arriva una vera e propria telefonata, registrata, via VoIP, spacciandosi per la Polizia Postale mettendoci in allerta. Il nostro conto sarebbe sotto attacco e andrebbero spostati i nostri risparmi.
Niente di più fasullo: sono tantissime le segnalazioni che stanno arrivando alla Polizia (quella vera), e purtroppo i truffatori, approfittando della rilassatezza di tanti cittadini, riescono anche a farla franca. Il diktat, imprescindibile, è quello di non cliccare mai nessun link via sms e non aderire mai a quanto vi viene dette da tali telefonate, denominate Spoofing. I truffatori, tramite questa tecnica, riescono a far apparire sul display del malcapitato il numero di telefono di un ente certificato (come possa essere la Polizia Postale). Laddove dovesse capitarvi, recatevi subito alla Polizia o Carabinieri per eventuali verifiche e bloccare sul tempo qualsiasi tentativo di frode.