Come possiamo gestire la rabbia ed evitare che possa condizionare le nostre relazioni umane? Ecco quali sono i rimedi.
La nostra vita è spesso frenetica, piena di impegni e di imprevisti che ci rendono più complicate le nostre attività quotidiane. Troppe volte ci sentiamo chiusi in un vortice di difficoltà e di cose da fare che ci fa perdere di vista ciò che siamo e il nostro senso di orientamento vacilla in modo irrimediabile. Gli ostacoli che ci troviamo davanti possono fare in modo che ci troviamo a reagire nel peggiore dei modi e ad assumere dei comportamenti sbagliati.
Uno di questi comportamenti di cui molte persone sono spesso vittima è il farsi prendere dalla rabbia. L’ira è considerato da sempre uno dei vizi capitali e non a caso, perché questo è uno dei sentimenti più negativi che esistano al mondo. Anche nella Divina Commedia, Dante Alighieri ha dedicato un cerchio all’inferno per tutti coloro che possiamo definire iracondi, che cioè si lasciano prendere dalle passioni in modo tale che queste arrivano ad oscurare la razionalità e il buon senso nelle azioni dell’uomo. Dunque l’ira è anche un peccato perché può arrivare a renderci persone peggiori e di poco conto.
Quali sono i rimedi per impedire all’ira di condizionare le relazioni umane?
La rabbia va di certo gestita e per gestirla il modo migliore e più sano è non averne paura e non respingerla soprattutto. Ma come qualunque sentimento che fa parte degli esseri umani, dobbiamo considerare che riuscire ad accettare anche ciò che di negativo ci riguarda no è un a cosa sbagliata, ma anzi ci aiuta a capire meglio come siamo.
Molte volte partire dalla comprensione e dall’amore verso noi stessi è il primo passo per cercare di eliminare i nostri difetti peggiori. E la rabbia incontrollata è un istinto dettato spesso da un senso di frustrazione e di insoddisfazione generale. Allora corriamo molto veloce, oppure immergiamoci del tutto in uno sport per scaricare tossine o pratichiamo un’attività che ci piaccia tanto da spegnere i nostri pensieri e calmare in nostri impulsi aggressivi.
Lavoriamo poi sulla nostra mente e iniziamo a prendere con più serenità le cose che ci accadono. Non pensiamo subito alla vendetta se subiamo un torto, ma cerchiamo invece di canalizzare l’ira e trasformiamola in indifferenza. Scriviamo su un diario o un agenda quali sono gli obiettivi che vogliamo realizzare per raggiungere un livello di serenità soddisfacente. Anche ascoltare la musica fa bene e aiuta a rilassarsi, meglio se praticata insieme a delle pratiche di meditazione come lo yoga.
