Abbiamo mille modi diversi di dormire e non ce ne rendiamo conto, ma ci sono del tempi e delle posizioni ideali per star bene.
La giornata contiene ventiquattro ore e non ci facciamo mai caso, ma il momento a cui dovremmo invece prestare maggiore attenzione è proprio quello delle ore notturne. Siamo esseri umani, perciò il nostro bisogno di riposo psico fisico può differire anche in modo importante rispetto a quello degli animali, che hanno dei bioritmi del tutto diversi dai nostri però relativamente costanti. Il fatto è che nelle persone invece questa caratteristica relativa alla costanza del sonno può ed in effetti varia in modo piuttosto significativo da persona a persona, ma questo cosa comporta?
Che non tutti dormono alla stessa maniera e soprattutto non tutti dedicano al sonno lo stesso quantitativo di ore durante la notte. Soprattutto i giovani tendono a togliere molte ore a riposo notturno a causa del lavoro e della vita mondana che svolgono nel fine settimana. Si tende perciò ad andare a dormire molto tardi e a doversi svegliare relativamente presto causa impegni, per cui la sveglia non smette mai suonare e il fisico ne risente. Ma anche le persone più in là con l’età possono soffrire di insonnia e svegliarsi di frequente durante le ore della notte.
Qual è il modo e il tempo più giusto per dormire la notte?
Troppe volte finiamo per sottovalutare il momento del sonno e non ci rendiamo conto che sbagliamo, perché questo errore può comportare delle conseguenze negative sulla nostra salute. Spezzare e ridurre le ore che dedichiamo al sonno fa male alla concentrazione e alla memoria del cervello, ma anche alla circolazione sanguigna e al cuore, perché non consente di eliminare tutte le tossine che vengono accumulate durante il giorno e di cui ci dobbiamo eliminare.
Sembra essere stato dimostrato che non tutte le persone hanno bisogno dello stesso numero di ore di riposo notturno, ma in genere il tempo che viene raccomandato corrisponde all’incirca a sette o nove ore ogni notte. Ovviamente ognuno poi potrà regolarsi sulle proprie esigenze personali.
Per quanto riguarda invece le posizioni più corrette per dormire, quella ideale corrisponde allo stare distesi sulla schiena con la pancia in su e le braccia lasciate lunghe vicino al corpo.Questa aiuta la circolazione ed è buona per la colonna vertebrale. Ovviamente la scelta del cuscino per la testa è molto importante, così come quella del materasso. Un’altra posizione consigliata è quella dove ci si raccoglie su se stessi su un fianco.