Se non è possibile consumare il sale, esistono delle gustose alternative in grado di garantire un’alimentazione sana e ricca di sapore.
Amatissimo da molti, il sale è molto utilizzato in cucina, essendo parte integrante di numerose ricette. Non manca, quindi, dalla tavola, ma non tutti possono goderne o, comunque, abusarne. In presenza di patologie particolari – basti pensare all’ipertensione, soltanto per citarne una – il sale non può, infatti, essere assunto e occorre seguire una dieta iposodica.
In questi casi, non è necessario privarsi del gusto quando si mangia. Non tutti, forse, sanno che esistono delle valide alternative al sale per un’alimentazione sana e ugualmente gustosa. Scopriamo come sostituire il sale in cucina.
Le alternative del sale in cucina
Se è necessario non eccedere nel consumo di sale o evitarlo del tutto, non occorre rinunciare al gusto quando mangiamo. Sarebbe, infatti, opportuno limitarne il consumo non soltanto in presenza di disturbi di salute, ma anche a scopo precauzionale. Come detto, esistono delle valide alternative al sale nei piatti che si preparano. Come fare, quindi? Prima di tutto, è possibile ricorrere alle erbe aromatiche: basilico, menta, origano, prezzemolo, rosmarino, alloro, salvia, timo, coriandolo – e chi più ne ha più ne metta – possono insaporire i nostri piatti.
Ci sono, poi, le fantastiche spezie che possono essere utilizzate per sostituire il sale a tavola. Basti pensare alla curcuma, al curry, alla cannella, ma anche alla noce moscata, al cardamomo, alla paprika, allo zafferano, al cumino, allo zenzero, al pepe e al peperoncino. Le spezie possono essere utilizzate nella pasta, ma anche con le verdure e i secondi piatti.
E che dire del limone? Ricco di vitamina C, è un ottimo alleato in cucina per insaporire i piatti e non far sentire la mancanza del sale. Potreste, ad esempio, optare per dei limoni biologici così da poter utilizzare l’intero frutto, senza dover eliminare la buccia.
Altri ingredienti per insaporire i piatti
Aglio e cipolla sono utili per dare gusto a diverse pietanze: si tratta, infatti, di due ingredienti dal sapore abbastanza intenso e che possono essere utilizzati in diverse ricette. C’è, inoltre, l’aceto che può essere utilizzato per condire piatti in agrodolce, insalate, verdure e molto altro.
Infine, il sedano può essere un ottimo alleato in caso di ipertensione: per merito del suo contenuto di potassio, magnesio e fibre, infatti, questo agevola la regolazione della pressione sanguigna e dona anche sapore in cucina. Ovviamente, in presenza di patologie, il consiglio è sempre quello di chiedere il parere al medico, così da sapere con certezza cosa poter mangiare e cosa evitare.