Claudio Marchisio ha parlato dei femminicidi nel corso di un’intervista, ma ha anche detto la sua sul sessismo nel mondo del calcio. Ecco cosa ha detto l’ex centrocampista della Juventus.
Claudio Marchisio non ha mai trattato argomenti importanti durante la sua carriera di calciatore, ma ha cominciato a farlo quando ha smesso. L’ultima stagione da professionista è terminata nel 2019, tra le fila dello Zenit San Pietroburgo, in Russia, ma la maggior parte della sua carriera lo ha visto protagonista con la maglia della Juventus. Marchisio ha collezionato ben 389 presenze con il club che lo ha cresciuto, segnando anche 37 goal.
Claudio Marchisio ha usato spesso i social network per lanciare messaggi su temi molto delicati, come quello sulla violenza sulle donne. L’ex centrocampista della Nazionale Italiana ha attirato l’attenzione di molte persone attraverso i suoi post e oggi vanta ben cinque milioni di follower su Instagram. Nel corso di un’intervista concessa al quotidiano La Stampa, Claudio Marchisio ha parlato dei femminicidi, ma ha risposto anche ad una domanda sul calcio italiano. Ecco cosa ha detto.
Marchisio punta sulla comunicazione
Claudio Marchisio ha parlato dei femminicidi durante un’intervista a La Stampa. Dopo l’assassinio della piccola Giulia, anche l’ex centrocampista della Juventus ha partecipato al cordoglio, pubblicando diversi post su Instagram. “Il problema sono gli uomini”, ha scritto alcuni giorni fa e questa frase non è piaciuta a tutti. Marchisio ha elencato i dati durante l’intervista, spiegando che Giulia Cecchettin non è la prima vittima di quest’anno. Il 2023 non è ancora terminato e sono più di cento le donne ammazzate dagli uomini quest’anno.
“L’uomo che ha ammazzato Giulia era percepito come un bravo ragazzo, aveva una faccia come la mia, però si sentiva minacciato dai successi della ex”. Secondo l’ex campione d’Italia, la causa di molti omicidi sarebbe l’assenza di comunicazione e attenzione. Il centrocampista italiano ha sottolineato quanto sia attento nell’educazione dei suoi due figli. Il più grande ha quattordici anni: “Dobbiamo mantenere la comunicazione e la partecipazione sempre”.
Non poteva mancare una domanda sulla situazione del calcio italiano. Quando gli è stato chiesto se il mondo del calcio abbia elementi di sessismo, Marchisio è rimasto vago e si è concentrato soprattutto su alcune frasi che vengono pronunciate nei confronti delle arbitre o delle assistenti, alle quali spesso viene urlato dagli spalti di restare a casa a cucinare, un modo di pensare della società patriarcale che non si è ancora estinto.