L’addio di Chiellini. Dopo vent’anni di calcio a grandi livelli la “Torre di Pisa” ha detto basta. Ora una fase nuova con la vecchia divisa.
L’annuncio non ha sorpreso, ma ha comunque fatto effetto. A vederlo, ad ascoltarlo adesso sembra già che si sia entrati in una nuova era.
Per lui, che è pronto a nuove sfide, magari ripartendo da quella Juventus alla quale ha dedicato diciassette anni della sua vita e ricoprendo un ruolo di alto profilo in società che gli deriva da quella lunga militanza ma anche, e soprattutto, da una Laurea in Economia e Commercio sudata tra campo e scrivania, allenamenti ed esami.
Per coloro che hanno percorso insieme a lui gli ultimi due decenni gioendo insieme millanta volte ed amareggiandosi per le dolorose, ma inevitabili sconfitte. Re Giorgio ha quindi deciso di deporre la sua corona. Lascia il calcio un altro pezzo del The Wall Bianconero, Il Muro, sul quale sono state edificate le vittorie in serie della Juventus di Andrea Agnelli.
La BBBC piano piano si sta sgretolando. Dopo l’addio di Andrea Barzagli, è toccato a Gigi Buffon. Ora è la volta di Chiellini. Resta soltanto Bonucci per il quale occorrerà pazientare fino al prossimo giugno. Si sta chiudendo un’epoca che ha reso felici non soltanto i tifosi della Juventus. Bonucci e Chiellini sono state due colonne insostituibili dell’Italia Campione d‘Europa a Londra 2021.Quella di Roberto Mancini e Luca Vialli.
L’addio di Chiellini
L’annuncio non ha sorpreso ma lascia comunque sul terreno un’infinità di fermo immagini che ne raccontano una lunga e felice carriera.
Dal Chiellini di Livorno, con più capelli in testa e la maglia amaranto, al Giorgio con la divisa della Viola che mai si sarebbe immaginato di diventare la bandiera della più odiata a Firenze. E poi la Juve. Sorridente dopo un gol o con una vistosa fasciatura sul capo dopo uno dei suoi eroici contrasti.
Lascia il campo Giorgio Chiellini, speriamo non il calcio. Perché c’è bisogno di persone, prima ancora che di personaggi, che hanno saputo conquistarsi la stima e il rispetto di tutti i tifosi. Di tutti. Nonostante la feroce rivalità Giorgio Chiellini è l’unico juventino rispettato persino dal popolo interista e questo vale più di mille certificazioni.
Re Giorgio ha deposto la corona e difficile sarà trovarne un erede. Difensori giovani e fortissimi l’Italia li può già annoverare. Difficile sarà trovare l’erede di quel carattere, di quella feroce determinazione, di quella voglia di migliorare e migliorarsi sempre e comunque. E di non arrendersi mai. #Fino alla fine.