Elvis Presley, che avrebbe compiuto 89 anni questa settimana, aveva assunto tantissimi farmaci nei sette mesi precedenti la sua morte.
All’età di soli 42 anni, Elvis Presley fu trovato privo di sensi sul pavimento del suo bagno nel lontano 1977. Il re del rock visse una vita leggendaria, ma prima della sua morte non tutti sanno che aveva diversi problemi di salute: era sovrappeso, paranoico e infelice.
I suoi successi da vetta alle classifiche e il suo fascino lo hanno reso celebre in tutto il mondo ma arrivò ad un punto in cui faticava anche ad alzarsi dal letto. Elvis era arrivato a pesare più di 150 kg e nell’ultimo periodo era solito barricarsi nella sua camera da letto rimpinzandosi di cheeseburger. Nei setti mesi precedenti la sua morte gli erano state prescritte quasi 9.000 pillole, fiale e iniezioni. Di seguito, scopriamo ora dopo ora l’ultimo giorno di vita vissuto dalla star della musica.
Ecco cosa ha fatto il leggendario Elvis Presley il giorno della sua morte
All’epoca, fu la sua fidanzata, Ginger Alden, a trovare Elvis Presley tragicamente morto nel pomeriggio di martedì 16 agosto 1977. Il giorno prima, Elvis trascorse la giornata con sua figlia Lisa Marie e la fidanzata. Ginger aveva rifiutato la sua offerta di andare a vivere con lui, ma spesso restava a dormire. Di sera, i due si recarono dal suo dentista privato, Lester Hoffman, fino a tardi, per un dolore persistente al dente. Alla celebrità furono prescritti antidolorifici, sonniferi e altri farmaci.
Elvis e Ginger tornano a casa a Graceland poco dopo mezzanotte e la star è stata avvistata mentre salutava i fan, che lo hanno catturato nella sua ultima foto in assoluto. Nelle prime ore del mattino, Elvis telefonò al suo medico, il dottor George Nichopoulos, e gli chiese altri antidolorifici. Gli furono prescritte sei compresse di Dilaudid. Il suo fratellastro Ricky Stanley si diresse alla farmacia aperta 24 ore su 24 per recuperarle.
Alle 4 del mattino chiamò suo cugino Billy e la moglie Jo per invitarli a giocare a squash nel suo campo privato. Nonostante l’ora mattutina e la pioggia, uscirono. Poco dopo, il gruppo si diresse verso un pianoforte allestito vicino casa sua e il musicista ne approfittò per fare una serenata con tre canzoni. Billy e Jo poi se ne andarono ed Elvis e Ginger tornarono di sopra, mentre Lisa Marie, la figlia di nove anni, dormiva tutto il tempo nella sua camera.
Nella sua camera da letto, Elvis prese diversi farmaci da prescrizione per aiutarlo a dormire. Alle 7 del mattino ne prese altri. A quel puntò, chiamò Ricky per portargli altre pillole, ma non rispose. Ha poi chiamato sua zia, Delta Mae Biggs, per chiederle di chiamare il suo medico. Alla fine, l’infermiera Henley gli diede una confezione più piccola di farmaci con due Valmid per l’insonnia, sebbene fosse riluttante a farlo.
Dopo aver preso le sue medicine, Elvis disse a Ginger che stava andando in bagno.Dopo diverso tempo, Ginger andò a controllarlo in bagno e lo trovò disteso sul pavimento. La donna chiamò subito un’ambulanza che è arrivata alle 14,33. Elvis viene dichiarato morto e mezz’ora dopo i media appresero per la prima volta la notizia. Ad oggi, circolano ancora una serie di speculazioni su cosa lo uccise. Dan Warlick, investigatore capo dell’Ufficio del Tennessee del Chief Medical Examiner, assistette all’autopsia e alimentò la teoria popolare secondo cui Elvis morì mentre si sforzava di andare in bagno.