Il pellet nell’ultimo periodo ha subito un forte aumento per via dell’inflazione. Ad oggi però è possibile averlo grazie al caffè
Con l’arrivo di gennaio, il freddo si è intensificato, al punto da rendere indispensabile la presenza di riscaldamenti in casa. Avere casa calda ogni qual volta si torna a casa è davvero confortevole. Permette, infatti, di avere una maggiore sensazione di benessere. Ad oggi gli italiani si riscaldano in vari modi, ma alcuni di questi pesano in bolletta.
Quelli che ultimamente si stanno accantonando sono il condizionatore, perché consuma davvero tanto, ma anche i termosifoni. Questi negli ultimi tempi hanno causato un aumento notevole dei consumi sulle utenze. Sono numerose quindi le famiglie che stanno puntando al pellet.
Un combustibile davvero prezioso perché in poco tempo riscalda anche ambienti estesi. Tuttavia, è indispensabile avere una stufa che appunta si alimenti a pellet. Con l’avvento dell’inflazione, anche questo tipo di riscaldamento ha subito un aumento di prezzo. Oggi, però, sta man mano ritornando al suo prezzo originario. Non tutti sanno però che il pellet può essere realizzato anche con il caffè, quindi ad un costo davvero irrisorio: scopriamo come.
Come avere il pellet utilizzando i fondi di caffè
Oltre al pellet in legno, esistono anche delle alternative, come il pellet realizzato con le nocciole o con il caffè. Oltre ad essere un metodo altamente economico, è anche sostenibile, quindi non impatta l’ambiente. Sono davvero poche le persone che sanno che il pellet può essere realizzato con i fondi di caffè.
I residui di caffè sono biologici e rispettano quindi il protocollo di Kyoto sulle emissioni, inoltre è sempre possibile reperirlo. Ma non è l’unico vantaggio, in quanto il pellet di caffè produce maggiore calore rispetto a quello classico di legno. La cenere prodotta, inoltre, può essere utilizzata anche come fertilizzante.
Si potrebbe realizzare anche in casa, ma è remota come ipotesi, in quanto la produzione di fondi di caffè di una famiglia non arriva a coprire il fabbisogno a livello di calore. Un altro motivo è che i fondi dovrebbero essere asciutti. Se sono umidi più del 20%, non riescono a bruciare. Quindi, quelli che solitamente ricaviamo da casa, non funzionerebbero.
Malgrado ciò, tutti possono sperimentare e provare a realizzarli in casa, basta armarsi di internet. Se in fatti apriamo Youtube, possiamo trovare una miriade di video per realizzare i tronchetti. Non è affatto difficile, in quanto bisogna puntare su metodi casalinghi come i rotoli di carta igienica riempiti di fondi che vengono poi chiusi all’estremità con i filtri di caffè. La parte interna dei tronchetti viene poi pressata con una pressa, dopodiché si passa al taglio e poi tolto.