La 74esima edizione del Festival si è appena conclusa ma sui giornali, sul web e in tv si parla già della prossima. Le ipotesi sul tavolo.
“Qualcuno ricorderà che dissi già a maggio che questo sarebbe stato l’ultimo Festival, ma nessuno mi ha creduto. Sento realmente che mi devo fermare”, ha parlato così il direttore artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, al termine della 74esima edizione della kermesse. Alla guida per la quinta volta consecutiva il conduttore aveva preannunciato come nel 2025 non sarebbe stato più al timone.
Impazza sul web il totonomi, nonostante la Rai voglia provare fino alla fine a convincerlo a rimanere. In fondo ‘Ama’ è letteralmente una miniera d’oro oltre che una garanzia di successo, basti pensare che dalle pubblicità sono arrivati oltre 60milioni di euro nelle casse dell’emittente. Per non parlare dei numeri da capogiro riguardanti gli ascolti: per la serata finale si sono sintonizzati in 14milioni e 301mila, portando lo share al 74,1%.
La Rai riflette sul dopo Amadeus per il Festival, i nomi sul taccuino
E chissà se alla fine anche l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, dovrà mettersi l’anima in pace e cominciare a pensare a un piano B per il 75esimo Festival di Sanremo, ovvero quello che si terrà nel 2025. La quinta edizione consecutiva guidata da Amadeus ha confermato le indiscutibili abilità del conduttore nei panni di direttore artistico della kermesse ma è stato lui stesso, a più riprese, ad ammettere di aver bisogno di affrontare nuove avventure.
L’emittente si guarda intorno già da tempo ovviamente, nonostante coltivi ancora la speranza di riuscire a convincere il presentatore. Tra i nomi che circolano sui giornali ci sono quelli dei ‘soliti noti’, come ad esempio Paolo Bonolis, che sul palco dell’Ariston è salito due volte in passato. E poi Antonella Clerici, che potrebbe essere affiancata da un altro fenomeno della televisione come Alessandro Cattelan.
Quest’ultima è l’ipotesi avanzata da Fiorello, ma il pubblico non disdegnerebbe neanche una kermesse guidata da Marco Liorni, da poco passato a L’Eredità dopo l’incredibile exploit con Reazione a catena. Ma il vero colpo di scena sarebbe vedere insieme due fuoriclasse provenienti una dal mondo della musica e una da quello della recitazione come Laura Pausini e Paola Cortellesi.