Non ha saputo trattenere la rabbia e si è sfogato così. Un passo falso che ora potrebbe costare davvero caro al campione.
Il video che lo ritrae sta letteralmente spopolando sui social, non tanto per il gesto in sé quanto per la reazione che ha scatenato. L’ex attaccante della Juventus è finito nell’occhio del ciclone, il caso sta facendo discutere parecchio. La polemica si è accesa al termine della partita, all’orizzonte ora si prospetta addirittura un’indagine disciplinare per valutare il suo atteggiamento e le relative conseguenze.
Non è chiaro quali possano essere i risvolti della vicenda, quel che è certo però è che scene simili sarebbero state accolte diversamente in Italia. Di casi del genere se ne sono visti a decine nel corso degli anni, eppure nessuna istituzione sportiva si è spinta mai a tanto. Attese le scuse del calciatore, il suo nome nel frattempo non smette di rimbalzare da una parte all’altra del web: la clip è diventata virale.
Cristiano Ronaldo e il gesto “immorale”: Federcalcio saudita apre un’indagine
È successo tutto in una manciata di secondi, uno sfogo a causa del quale Cristiano Ronaldo potrebbe rischiare grosso. Il campione portoghese che veste oggi la maglia dell’Al Shabab è stato punzecchiato dai tifosi per tutta la durata del match contro l’Al Nassr. L’attaccante ha risposto sul campo firmando una doppietta, correndo poi a esultare proprio contro i supporter che volevano affossarlo. Come? Gridando a gran voce il nome del suo rivale storico: Lionel Messi.
La gara si è conclusa sul risultato di 3 a 2 per la squadra di CR7, con quest’ultimo però che è finito nella bufera per aver compiuto un gesto che la Federcalcio saudita ha definito “immorale”. Il calciatore infatti rivolgendosi ai tifosi avversari ha prima portato la mano all’orecchio e poi l’ha agitata sulle sue parti basse – lasciando poco spazio alle interpretazioni. Nei suoi confronti verrà aperta un’indagine disciplinare per valutare eventuali sanzioni.
Le conseguenze della sua esultanza verranno soppesate attentamente, soprattutto per evitare che scene simili si ripetano in futuro. Al momento però non sono ancora arrivate le scuse dell’ex Juve, fattore che potrebbe influenzare negativamente il giudizio delle istituzioni sportive.
