Sapete perché quando indossiamo la maglia di Superman ci sentiamo più forti? La ragione è davvero sorprendente.
È una delle domande attorno alla quale da sempre si scatenano le tifoserie: l’abito fa il monaco? Gli abiti che indossiamo condizionano in qualche maniera la nostra personalità? Se mi aggiro con la maglia di Superman mi sento un po’ come se avessi anche io i superpoteri?
La risposta che va per la maggiore è che, come recita il proverbio, l’abito non fa il monaco. I modi di vestire al massimo esprimono ciò che siamo e influenzano lo sguardo degli altri su di noi. Ma di certo i vestiti che portiamo non impattano in alcun modo sul nostro modo di comportarci. Davvero sicuri che sia così? La risposta potrebbe essere meno scontata di quanto pensiamo.
Alcuni studi psicologici più recenti ci dicono che le cose stanno ben diversamente: quello che indossiamo sembra avere delle ricadute importanti anche sul nostro mondo interiore non solo su quello esteriore. Il vestito indossato non si riflette soltanto sull’occhio della gente, ma anche sul nostro.
Vestendoci da Superman ci sentiamo più forti?
Quello di cui parliamo si chiama effetto priming. In altre parole si tratta di come i significati simbolici degli oggetti hanno il potere di influenzare la nostra mente. A occuparsene è stata la psicologa britannica Karen Pine che ha testato il rapporto intercorrente tra comportamento e abbigliamento. Con risultati sorprendenti.
Dalla ricerca della professoressa Pine sono emersi diversi aspetti interessanti. A volte sono spuntati anche dettagli curiosi. Uno degli esiti più sicuri è la capacità dei vestiti che indossiamo di influenzare in profondità la nostra autopercezione, andando a modificare il nostro stato d’animo.
Per testare l’effetto priming dei vestiti la psicologa, docente presso l’Università dell’Hertfordshire nel Regno Unito, ha chiesto ai suoi studenti di indossare una maglietta di Superman chiedendo poi loro come si sentissero. Ebbene, la risposta è stata che con la t-shirt dell’Uomo d’acciaio tutti tendevano a sentirsi più forti, come se la forza di Superman si fosse in qualche modo proiettata su di loro.
I giovani che indossavano la maglietta dell’eroe venuto da Krypton stimavano infatti di poter sollevare pesi maggiori rispetto ai colleghi che si limitavano a indossare semplici t-shirt. E non solo: chi indossava la maglietta di Superman era pure convinto di sollevare pesi più pesanti degli studenti meglio piazzati di stazza. Insomma, secondo la psicologa inglese l’abito fa decisamente il monaco.