L’inedita confessione di Katia Ricciarelli fa tremare i fan: “Lo abbiamo perso”. La straziante rivelazione che coinvolge anche Pippo Baudo.
Katia Ricciarelli, noto soprano e attrice italiana, è stata ospite alla trasmissione “Storie di donne al bivio”, condotta da Monica Setta che andrà in onda martedì 21 maggio su Rai 2. La Ricciarelli, nel corso dell’intervista si è messa a nudo mostrando le sue fragilità e i suoi lati più nascosti.
La donna ha esternato i suoi sentimenti come mai prima d’ora, facendo scoprire un’inedita parte della sua persona. Tutti noi conosciamo una Ricciarelli forte ed autoritaria, ma nel corso della puntata si mostra fragile ed indifesa e si lascia andare ad un’amara confessione riguardante se stessa e Pippo Baudo. “Lo abbiamo perso”, queste le sue parole. Ma vediamo meglio il tutto.
Katia Ricciarelli gela i fan: Io e Pippo Baudo lo abbiamo perso
La Ricciarelli, nel corso della puntata, si è aperta a delle confessioni intime e toccanti relative al suo matrimonio con Pippo Baudo. I due si sono sposati il 18 gennaio 1986 e hanno poi divorziato nel 2004. E proprio lei a rivelare che poco tempo prima del matrimonio lei e Baudo hanno perso un figlio: “Io e Pippo Baudo abbiamo perso un figlio prima di sposarci e abbiamo provato ad averne un altro con la procreazione assistita”.
Il soprano fa anche un accenno ad altre sue relazioni amorose. Ha parlato anche della lunga storia durata 13 anni con Josè Carreras. Un amore passionale e travolgente ha unito i due. Queste le sue parole in merito: “Quando ci vedevamo in albergo le nostre valigie restavano puntualmente all’ingresso, perché appena entrati in camera finivamo a letto a fare l’amore senza preliminari”.
Aggiunge poi: “Mi accadde una volta di andare a Venezia, mentre lui doveva essere a New York. Ricevetti una telefonata in hotel e notai che lui aveva un tono strano. Pensai, ecco è in America solo e mi tradisce. Dopo due minuti bussarono alla porta ed era José che mi aveva fatto una sorpresa”.
Non sono mancate le parole verso il suo ex Paolo Grassi: “Mi scriveva decine e decine di lettere che consegnava a mano. Era però un amore platonico senza sesso, molto insidioso perché cerebrale”. Diverse le avances di Alberto Sordi, che poi si tramutarono in un focoso flirt. “Era un uomo passionale, tra noi non ci furono solo baci, come dissero. Alberto mi presentò alle sorelle, mi portò a casa anche se sapevo che non si sarebbe mai sposato. Dicevano che fosse tirchio, con me era generosissimo”.