Nel recente convegno svoltosi a Roma l’Unione degli ambulatori e dei poliambulatori lancia l’allarme sul taglio dei rimborsi: la situazione.
Quello sanitario è uno dei settori più importanti per un paese e che sta maggiormente a cuore alle persone, specialmente quando purtroppo si trovano ad affrontare determinate malattie o problematiche nel corso della propria vita.
Per questo, il recente all’arme lanciato dall’unione ambulatori e poliambulatori ha scosso tutto l’ambiente e, soprattutto, fatto preoccupare parecchie persone; le nuove manovre studiate dal Ministero della Salute preoccupano e non poco le associazioni del settore, come emerso dal recente dibattito.
A Roma, al teatro Brancaccio, l’U.A.P. (come si legge su lapresse.it) si è recentemente riunita per discutere proprio in merito alla crisi che si prepara ad affrontare il settore, con diversi interventi di personalità di spicco che non sono passati di certo inosservati.
Dal convegno dell’U.A.P. scatta l’allarme per il taglio dei rimborsi: il settore della sanità preoccupato
La sanitò pensa ad un nuovo tariffario e l’U.A.P. lancia l’allarme. Durante il suo intervento al convegno del Brancaccio di Roma, l’unione ambulatori e poliambulatori ha illustrato come il ministero della Salute intende tagliare i rimborsi delle prestazioni sanitarie fino all’80% sia alle strutture pubbliche che quelle private. Un’azione che, secondo gli esponenti dell’unione, porterebbe ad una grande crisi.
“Questo manderebbe in crisi tutto il settore e chiediamo al ministero di prorogare i termini del nuovo tariffario” è stato il commento (come riporta LaPresse) di Luca Marino, vice presidente della sezione sanità di Unimpresa. La preoccupazione emerge anche dalle parole di altri rappresentanti, mentre il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha offerto il suo sostegno dando anche informazioni sul suo incontro col ministero.
“Ero venuto a portare solidarietà alla categoria ma anche comunicare gli esiti di un dialogo avuto con il ministro che si è detto disponibile a rinviare il nuovo tariffario” ha spiegato il governatore della Regione. Sulla questione si è mobilitato anche il senatore Gasparri, che ha aggiunto come abbia preso “contatto con il ministero per trovare soluzioni”. “Ho trovato disponibilità ma bisogna fare in fretta” ha poi aggiunto il senatore, capogruppo di Forza Italia al Senato.