Digiunare dal rumore? Si può grazie al silent walking, la camminata silenziosa che fa benissimo a tutto il nostro essere.
Qualcuno ha definita la nostra come la società del rumore. Il panorama sonoro negli ultimi secoli si è praticamente invertito: se un tempo le nostre campagne erano invase dal suono del silenzio e il rumore appariva come l’eccezione alla regola, adesso le cose stanno ben diversamente.
Tutte le ideologie moderne, a cominciare da quelle partorite dalla Rivoluzione francese, hanno accompagnato la loro ascesa attraverso suoni e rumori sempre più invasivi. La sonorità è diventata una sorta di insegna del produttivismo industriale e di una società sempre più tecnologica.
Sta di fatto che ora nelle nostre città il rumore è la normalità e il silenzio l’eccezione. Anche camminare da soli in silenzio sembra essere diventato impossibile, tra smartphone e cuffiette. Non stupisce allora la riscoperta di pratiche come il silent walking, la camminata silenziosa.
Silent Walking, quando la camminata silenziosa è un toccasana
Il legame tra silenzio e interiorità è sempre stato noto. Prima che una speculazione teorica, questa verità è stata una concreta esperienza per chi ci ha preceduto. Per questo, in civiltà dove la gran parte delle persone si spostava a piedi anche per lunghi tragitti, camminare in silenzio ha assunto spontaneamente un carattere religioso, diremmo anche contemplativo.
Pensiamo ad esempio ai lunghi pellegrinaggi a piedi per raggiungere in preghiera santuari o luoghi di culto. Insomma, l’umanità non sembra poter fare a meno del silenzio. Negli ultimi tempi è diventata virale, anche su social come TikTok, la camminata silenziosa: il silent walking. Immergersi in spazi silenziosi a piedi è tornato a essere di moda.
Diversi influencer postano sui social video dove camminano in silenzio, lontani dalle distrazioni quotidiane e dai rumori del mondo esterno. Per ritagliarsi uno spazio di silenzio è meglio scegliere un luogo tranquillo, ma anche in mezzo alla città volendo si può camminare noise-free. Per chi non è abituato al silenzio si può anche iniziare gradualmente, con brevi passeggiate quotidiane di 10-15 minuti.
Il silent walking non solo permette di ri-centrarci, di riconnetterci col nostro centro interiore. Ha anche effetti positivi sulla salute psicofisica: allontana lo stress e favorisce il buonumore grazie al rilascio di endorfine. Anche i sintomi di alcune patologie fisiche come asma, allergie, emicranie sembrano trarre beneficio da questa pratica. Insomma, camminare immersi nel suono del silenzio fa bene al corpo, alla mente e allo spirito. E scusate se è poco.