Drusilla Foer ha rischiato veramente grosso. Il personaggio televisivo ha parlato della sua salute, spiegando di aver avuto problemi davvero molto importanti. Ecco cosa è successo a Drusilla Foer negli ultimi giorni.
Drusilla Foer, all’anagrafe Gianluca Gori, è un personaggio particolarmente amato della televisione italiana. Drusilla ha fatto il debutto in televisione nel 2012, quando ha partecipato ad un programma prodotto da LA7. Poi, dopo alcuni anni, Drusilla ha conquistato tutti partecipando ad un programma di Piero Chiambretti su Rete Quattro.
Da quel momento, la sua carriera ha spiccato il volo anche nella televisione pubblica, fino ad arrivare alla co-conduzione del Festival di Sanremo, nel 2022, accanto ad Amadeus. Nelle ultime ore stanno facendo molto discutere alcune dichiarazioni di Drusilla Foer, che ha parlato del suo stato di salute. Sembra che abbia avuto problemi importanti, ma ecco tutta la verità.
Drusilla Foer: “Sono stata in ospedale”
Drusilla Foer ha parlato ai microfoni di Fanpage, spiegando cosa le è successo negli ultimi mesi. L’attrice ha avuto una polmonite bilaterale ed è stata ricoverata all’ospedale. Sembra che le sue condizioni di salute si siano aggravate nel mese di febbraio, quando i medici hanno deciso di farle degli accertamenti all’interno di una struttura ospedaliera.
“Eccomi, sono viva e vegeta, pare che non vi libererete facilmente di me, ma è stata un’esperienza importante e stavo per lasciarci le penne”. È con queste parole che Drusilla ha descritto la paura delle ultime settimane: “Ho dovuto anche rimandare le date della mia tournée, ma da settembre sarò di nuovo sul palco”.
Drusilla Foer era in giro per l’Italia con lo spettacolo Uccellacci del malaugurio, ma dovrà rispettare i tempi di recupero imposti dai medici. In questo momento, l’ex opinionista di Ciao Maschio è in convalescenza e dovrà restare a riposo ancora per qualche settimana. La polmonite bilaterale che ha colpito Drusilla è stata piuttosto forte, proprio come lo spavento. Ecco perché è importante recuperare e aspettare tempi migliori per riprendere a lavorare.
