Renzo Arbore rappresenta una miniera inesauribile di storie legate al mondo della radio e della televisione. Una di queste ci riporta alla nascita artistica di Pino Daniele.
Per chi è appassionato della radio, della televisione, delle loro storie, dei loro segreti Renzo Arbore rappresenta il massimo cantore. Nessuno, come e più di lui, ne può raccontare l’evoluzione, la trasformazione, l’originalità, la capacita. unica, di precorrere i tempi, anticipandoli spesso con geniali intuizioni.
Classe 1937, Renzo Arbore, tra gli infiniti suoi meriti, ha quello di aver scoperto millanta personaggi che poi hanno trovato il successo nel mondo dello spettacolo o della musica. Se si pensa soltanto a quanti illustri sconosciuti ha lanciato in un programma che ha fatto la storia della Rai come “L’altra domenica”.
Da Andy Luotto a Roberto Benigni, da Mario Marenco a Maurizio Nichetti, da Fabrizio Zampa a Giorgio Bracardi, da Milly Carlucci a Isabella Rossellini. Programma andato in onda sulla Rete 2 dal marzo 1976 al maggio 1979.
È lo stesso Renzo Arbore a raccontare di come, proprio nel periodo de L’altra domenica, sia venuto a conoscenza di un’artista che si esibiva in un locale di Piazza Municipio, a Napoli, “un talento che fa canzoni in inglese e canzoni in napoletano”. Tutto è partito da una ‘segnalazione’ quanto mai illuminata, e illuminante.
Un racconto rievocato e sviscerato all’interno del programma “Appresso alla Musica: Premiata bottega di antiquariato musicale di Renzo Arbore”, una produzione di Rai Cultura, scritto dallo stesso Arbore con Gegè Telesforo ed Ugo Porcelli.
La scoperta di un fuoriclasse
Renzo Arbore ha inviato subito nel locale di Piazza Municipio un suo emissario che è poi ritornato con un vasto campionario di brani di Pino Daniele. Il giovane cantautore napoletano si esibiva in locali frequentati da americani e per questo aveva nel suo repertorio anche brani blues cantati in inglese.
Renzo Arbore ha quindi passato in rassegna il ‘materiale’ di Pino Daniele che gli era stato recapitato e, come brano da mandare subito in onda alla radio, ha scelto ‘Na tazzulella ‘e café, un 45 Giri che conteneva, sull’altra facciata, uno dei capolavori assoluti del cantautore napoletano, Terra mia.
Brano splendido ma ritenuto da Arbore poco adatto ad un’altra storica trasmissione, questa volta radiofonica, come “Alto Gradimento”. Arbore, insieme al compagno di viaggio Gianni Boncompagni, ha lanciato questo brano all’interno della sua trasmissione radiofonica ed è subito diventato un grande successo.
Ecco quindi che anche ‘La voce, e l’anima, di Napoli’, Pino Daniele, è stata una scoperta di Renzo Arbore. Al genio di Foggia va pertanto ascritto il merito di aver lanciato colui che ha raccontato una Napoli diversa da quella ‘tradizionale’. Una Napoli descritta, quasi dipinta in un affresco, che al suo interno contiene colori, suoni, parole, emozioni ‘diverse’.
Pino Daniele è stato un grande artista che ci ha lasciato troppo presto, ma di cui rimangono capolavori senza tempo. Esattamente come la sua Napoli. Così meravigliosamente ‘diversa’ da tutte le altre.