Un anno dopo la sua incoronazione Carlo sembra totalmente un’altra persona: com’è cambiato il sovrano in 365 giorni.
Sembra ieri che il mondo intero si è fermato per assistere (dopo tantissimo tempo tant’è che per molti ha costituito la “prima volta”) all’incoronazione ufficiale di Carlo all’Abbazia di Westminster come nuovo sovrano del Regno Unito e invece e già passato più di un anno; e forse di quel 6 maggio 2023 al giorno d’oggi è rimasto davvero poco.
Per quanto Carlo, infatti, sia stato un re eccellente dimostrandosi degno erede della compianta regina Elisabetta, alla fine il sovrano ha dovuto fare i conti con un evento totalmente inaspettato e che ha stravolto non poco il suo regno. Sì, i rumors e le polemiche circa il rapporto conflittuale sia con Harry che col fratello, il principe Andrea, non svaniranno mai del tutto – nemmeno in questi mesi così delicati – e facevano parte del “pacchetto” se così possiamo dire, ben altra cosa invece è il terremoto, tanto personale quanto mediatico, che Carlo in primis sta affrontando.
Una “semplice” operazione alla prostata, infatti, ha rivelato ben altro e quello che doveva essere un regno impegnativo sì, ma comunque fattibile, si è tramutato ben presto in una sfida senza precedenti. Da qualche mese ormai il sovrano del Regno Unito si è ammalato e sta lottando contro il cancro, unito sorprendentemente in questa battaglia a Kate Middleton, anche lei al momento malata di cancro.
Carlo, il sovrano appare molto diverso rispetto a un anno fa
E se dopo il videomessaggio sui social di della principessa del Galles Kate si è ritirata a vita privata per curarsi e riposarsi, Carlo ha deciso di mostrarsi al pubblico, anzi al suo popolo. Per la sua prima uscita ufficiale dopo tanti mesi insieme a Camilla, infatti, il sovrano ha deciso di fare visita al Macmillan Cancer Centre di Londra. E malgrado sia apparso sorridente, quando Carlo all’interno della struttura ha incontrato gli altri malati di cancro, seduti sulle poltrone per sottoporsi alla chemioterapia, ha fatto qualcosa che non avrebbe mai fatto prima d’ora.
Se fino a un anno fa, infatti, il re si sarebbe intrattenuto poco per una visita rispettosa, ma allo stesso tempo formale e veloce, questa volta ha voluto parlare a lungo con i pazienti. Ma non solo. Ha anche preso la mano di alcuni di loro, come a dimostrare così affetto, vicinanza e soprattutto comprensione, un lato questo tanto inedito quanto umano perché Carlo non si è curato di mostrare le sue emozioni in pubblico, cosa che invece avrebbe fatto in passato, precisamente fino a 365 giorni fa.
“La malattia può colpire chiunque in qualsiasi momento“, ha scritto sulle pagine del quotidiano inglese ‘The Sun‘ Piers Morgan. “E questo ha dato al re e al suo popolo la possibilità di condividere un’esperienza cruda e forte come mai era successo prima d’ora“.