La stanchezza primaverile è dovuta a diversi fattori. Fortunatamente, ci sono dei rimedi naturali che possono essere utili per combatterla.
In primavera la natura sboccia in tutta la sua bellezza: fiori colorati, giornate di sole, tutto è più verde e più bello, il cielo è azzurro e le lunghe passeggiate non hanno prezzo. Questa stagione non porta, però, con sé soltanto colori, belle giornate e gite fuoriporta, ma anche insonnia, sbalzi d’umore, mal di testa, difficoltà di concentrazione e stanchezza.
Si tratta di qualcosa di normale, perché il nostro corpo deve abituarsi alle temperature più calde e a un nuovo ciclo di luce e buio. Stress e allergie stagionali, poi, contribuiscono ulteriormente alla sensazione di affaticamento, mancanza di energia e sonnolenza. Come fare, quindi? Per combattere i sintomi della stanchezza primaverile, ci sono dei rimedi naturali che vale la pena provare per ritrovare il proprio benessere psicofisico.
Alimentazione sana e attività fisica come rimedi naturali contro la stanchezza primaverile
Un’alimentazione sana e corretta è la prima vera alleata per non soffrire di stanchezza primaverile. È necessario, senza ombra di dubbio, prediligere alimenti ricchi di vitamine, sali minerali, proteine e acqua come verdura, legumi, cereali integrali – come riso, orzo, avena e farro – e frutta. Vitamine del gruppo B e vitamina C possono essere trovate in agrumi, pomodori, kiwi e verdure a foglia verde. I carboidrati, il cibo spazzatura e il cibo lavorato vanno limitati, così come vanno evitati snack, caffeina, alcol e bevande zuccherate che danno energia momentanea per, poi, aumentare la stanchezza.
È altrettanto necessario mangiare poco e spesso, rispettando gli orari. Tra i sali minerali è importante il magnesio, che aiuta contro l’ansia e l’insonnia calmando la stanchezza agli arti; lo zinco – presente in legumi e cereali – invece, rafforza le difese immunitarie. Non devono, inoltre, mancare sostanze antiossidanti e flavonoidi, oltre agli acidi grassi omega-3 presenti in semi oleosi – come semi di girasole, semi di zucca e semi di lino – e frutta secca (mandorle e noci). Gli acidi grassi omega-3 contribuiscono a ridurre la sensazione di stanchezza. Servono anche alimenti che garantiscano ferro, rame, manganese e fosforo.
Anche l’attività fisica è – come risaputo – estremamente importante per il benessere del corpo, in quanto diminuisce lo stress. Approfittando delle belle giornate, è possibile camminare a passo veloce o correre. Non dimenticate che il sole è anche un antidepressivo naturale, in grado di migliorare l’umore.
Sonno, tisane e meditazione
Ovviamente, uno dei punti più importanti riguarda il sonno e la sua qualità. Per agevolarlo, è consigliabile bere delle tisane o infusi rilassanti da sorseggiare prima di dormire: camomilla, passiflora, tiglio o melissa – solo per fare alcuni esempi – ma anche valeriana e melatonina. Sarebbe consigliabile dormire almeno 7-8 ore al giorno.
Altrettanto importante è la giusta idratazione, per contrastare la stanchezza e favorire la concentrazione: è necessario bere molta acqua – circa dodici bicchieri al giorno – e tisane depurative, dunque. Alcune tecniche di rilassamento – come la meditazione, lo yoga e degli esercizi di respirazione – possono aiutare nella riduzione dello stress.
Infine, non dimenticate di dedicare del tempo al relax e a voi stessi e i vostri hobby: leggete un libro, ascoltate musica, guardate una serie TV o un film o, insomma, fate ciò che vi piace di più, perché questo migliora l’umore e aiuta a diminuire lo stress.