Dopo aver solo sfiorato la conduzione de L’eredità, il presentatore riesce a convincere i vertici di Viale Mazzini a dargli un’altra chance.
A inizio gennaio, come i telespettatori ben ricorderanno, è successo un po’ di tutto. Uno scenario che fino a poco tempo prima rientrava nella sfera della fantatelevisione si è concretizzato, il dietrofront su Pino Insegno per L’eredità fece parecchio discutere. Ai piani alti di Viale Mazzini si rifletté a lungo sulla questione, soprattutto considerati i deludenti risultati ottenuti dal conduttore alla guida de Il mercante in fiera su Rai Due, definito dai più un vero e proprio flop.
Alla fine la conduzione è stata affidata a Marco Liorni, che fino ad allora aveva fatto registrare numeri impressionanti. È stato lui a ricevere il testimone da Flavio Insinna – che di recente è comparso dietro il bancone dei giudici de L’acchiappatalenti – e non farlo rimpiangere non si è rivelata un’impresa semplicissima, per fortuna ha il talento dalla sua parte e il pubblico lo ha premiato, facendo volare lo share. Per quanto riguarda Insegno, l’emittente ha deciso di ‘farsi perdonare’ mettendolo al timone di un altro seguitissimo programma.
Pino Insegno confermato, condurrà Reazione a catena da giugno
A spegnere tempestivamente i rumor circolati nelle ultime ore è stato il direttore per l’Intrattenimento Day Time della Rai, Angelo Mellone. Nessuno slittamento previsto per Reazione a catena: “Partirà il 3 giugno. Fine della comunicazione”, ha scritto su X (ex Twitter). Effettivamente in questi giorni sono emerse numerose indiscrezioni riguardo la nuova stagione – che dovrebbe andare avanti fino al 2 novembre – soprattutto dopo la messa in onda del promo con il prossimo padrone di casa, Pino Insegno.
Oltre a emergere la possibilità di un rinvio della data d’inizio, il conduttore ha scatenato un vespaio, lanciando una frecciatina di troppo nello spot: “Io voglio fare il conduttore, l’ho già fatto eh…”. Il riferimento è, ovviamente, al ripensamento della Rai di gennaio, che lo ha costretto a lasciare il timone de L’eredità a Marco Liorni ancor prima che partisse la ventiduesima edizione.
Ora il suo obiettivo è far ricredere il pubblico, che ha ancora negli occhi la disastrosa esperienza a Il mercante in fiera. Piccola curiosità: Insegno ha già condotto Reazione a catena in passato, dal 2010 al 2013, non è un esordio assoluto per lui.