Un giovane su dieci vive in povertà: i dati allarmanti della ricerca di Save The Children

Molti sono i giovani che vivono in condizioni di povertà e tale situazione non sembra migliorare. Le statistiche di Salve The Children.

In Italia, come ben si sa, la povertà è sempre più dilagante. Sono diverse le famiglie che stentano ad arrivare a fine del mese poiché le uscite sono nettamente superiori alle loro entrate. I giovani, soprattutto, non riescono a vedere con positività e buon auspicio il loro futuro lavorativo. I dati sono sempre più allarmanti: diversi sono i giovani ai giorni d’oggi che vivono in condizioni economiche disastrose.

Diversi sono i giovani che vivono in condizioni economiche disastrose: i dati allarmanti
Un ragazzo su dieci vive in povertà: ecco cosa è emerso da una ricerca – formatonews.it

Una ricerca condotta da Save The Children ha rivelato che un giovane su dieci vive in condizioni di povertà. Tale situazione non sembra migliorare, ma bensì peggiora sempre più con il passare del tempo. I ragazzi vedono con negatività il domani e addirittura quasi il 30% crede che non riuscirà mai a trovare il lavoro che più lo soddisfa. Ecco cosa rivelano le statistiche.

Un ragazzo su dieci vive in povertà: i dati sono allarmanti

L’Italia sta vivendo da diversi anni a questa parte un forte periodo di crisi economica e coloro che ne risentono di più sono i giovani. Infatti, nel nostro Bel Paese sono circa 100 mila i giovani compresi tra 15 e 16 anni, dunque un ragazzo su dieci, che vivono in condizioni economiche disagiate. Inoltre il 67,45 pensa che la situazione non migliorerà e quasi il 30% vive in condizioni di privazioni a causa della mancanza di fondi.

Giovani e povertà: un fenomeno dilagante
Save The Children svela che i giovani hanno aspettative basse sul loro futuro e vivono in condizioni economiche di povertà – formatonews.it

Save the Children ha presentato a Roma all’Acquario Romano all’apertura di “Impossibile 2024 – Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora” alcuni dati della ricerca Domani (Im)possibili. Da questa ricerca è emesso che seppur il 69,4% si trovi a pensare che frequenterà un domani l’università, vi è un 46,1% di ragazze che ha paura di non trovare un lavoro soddisfacente e una su tre crede che non riuscirà mai a fare ciò che desidera.

Ad essere più scoraggiate, dunque, sono le ragazze, le quali hanno delle infime aspettative su un futuro roseo nel mondo del lavoro. Proprio i giovani che sono stati intervistati durante la ricerca “Domani (Im)possibili” di Save The Childrencirca il 40% ha ammesso di provare sentimenti di ansia, sfiducia e paura.

A mettere i bastoni tra le ruote agli adulti del domani vi sono diversi fattori oltre la crisi economica, tra cui crisi climatiche, intelligenza artificiale, discriminazioni, violenza. Influiscono anche fattori come la solitudine e il disagio psicologico. Inoltre sono molti i ragazzi che richiedono e usufruiscono di agevolazioni e bonus emessi dallo Stato, tra cui misure di sostegno economico, sostegno psicologico gratuito, agevolazioni economiche per continuare gli studi o materiale scolastici.

Richieste anche agevolazioni per il sostegno delle spese universitarie e alloggi per ragazzi fuorisede.  Richieste anche agevolazioni per l’ottenimento di un lavoro una volta terminati gli studi, una retribuzione soddisfacente e un contratto lavorativo stabile di circa 42,8%.

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