Una misura per limitare il numero di richieste di asilo dal Messico: è Biden o Trump?

Il prossimo 5 novembre si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In questi giorni, è stata approvata una misura volta a limitare il numero di richieste d’asilo provenienti dal Messico.

Le primarie negli Stati Uniti proseguono tra colpi di scena, accuse e la condanna ufficiale a Donald Trump, il principale avversario dell’attuale presidente Joe Biden, per il caso Stormy Daniels. Bisognerà aspettare il prossimo 11 luglio per scoprire a quali pene dovrà far fronte l’imprenditore, le quali potrebbero andare da una semplice multa alla reclusione fino a quattro anni.

Cosa prevede la nuova misura restrittiva per i migranti dal Messico
Negli Stati Uniti proseguono le primarie, mentre viene approvata una nuova misura restrittiva per le richieste d’asilo dal Messico – Foto Ansa – formatonews.it

Intanto, Trump continua la sua corsa, in un faccia a faccia contro Biden, nella speranza di poter ottenere il suo secondo mandato non consecutivo. Tra i temi più caldi, in queste elezioni, figura certamente quello dell’immigrazione, intorno al quale le opinioni dei politici sembrano, ormai, dirigersi nella stessa direzione.

Negli ultimi giorni, infatti, è stata annunciata l’approvazione di nuove misure riguardanti le richieste d’asilo provenienti dal Messico. Una serie di provvedimenti che sarebbero stati presi nell’intento di “riprendere il controllo” della situazione, in risposta all’aumento del numero di migranti in arrivo dallo Stato dell’America Latina.

Stati Uniti-Messico, approvate nuove misure restrittive in tema migrazione: la svolta crea divisioni

Sebbene il presidente Joe Biden abbia puntato il dito contro gli avversari repubblicani – che, a detta sua, punterebbero a “demonizzare i migranti” – il politico pare aver deciso di mostrare un’apertura nei confronti dei loro elettori e delle loro “preoccupazioni” in merito a quella che viene descritta come un’emergenza. Ma cosa prevedono le disposizioni che rischiano di portare ad una spaccatura interna allo stesso partito Democratico?

Le norme approvate da Biden sui migranti
La svolta di Joe Biden fa discute all’interno del partito Democratico: cosa prevedono le nuove restrizioni in tema migrazione? – Foto Ansa – formatonews.it

Le misure dispongono che, a partire dal 5 giugno, venga temporaneamente chiuso il confine con il Messico ai migranti irregolari, i quali dovranno inoltre rinunciare al diritto d’asilo nel caso in cui gli ingressi negli Stati Uniti superino i 2.500 al giorno per più di 7 giorni di seguito. Le espulsioni verso il Paese d’origine, infine, verranno agevolate in specifiche condizioni.

Nel corso di un discorso alla Casa Bianca, Biden ha affermato che le disposizioni avranno, tra i tanti, l’obiettivo di “ristabilire l’ordine nel procedimento di asilo”. Il presidente ha tenuto anche a precisare che le decisioni prese non mancano di rispettare le previsioni del diritto internazionale. Eppure, le nuove leggi non sono state accolte favorevolmente dalle organizzazioni e dalle ONG impegnate nella tutela dei diritti umani.

All’interno dello stesso partito di Biden sarebbero emerse voci contrastanti che, oltre a dubitare dell’effettiva tutela del diritto internazionale, temono che tutto ciò possa allontanare gli elettori democratici. L’avversario Trump – che, in riferimento al tema dell’immigrazione, ha parlato di una vera e propria “invasione” – non ha esitato a dire la sua. “È sono un’operazione di facciata in vista del nostro dibattito in tv”, sono state le sue parole, le quali potrebbero nascondere una certa verità.

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