Mare, sole e caldo sono sinonimo di estate, così come il divertimento. Ci sono regole, però, da rispettare per noi, gli animali e l’ambiente.
L’estate è, ormai, arrivata così come il caldo e la voglia di mare, sole, spiaggia e relax. Proprio per garantire quest’ultimo ma, soprattutto, per il rispetto dell’ambiente che ci circonda, è necessario rispettare alcune regole che ci permettono di vivere un’estate senza alcun dubbio migliore sotto diversi punti di vista.
Ci sono, inoltre, alcune regole che, se non rispettate, costano anche multe abbastanza salate e non soltanto. Alcune di queste variano in base alla località, oltre che alle ordinanze. Così come esistono spiagge in cui è vietato l’accesso perché, magari, zone protette o pericolose (ad esempio, nel caso della presenza di batteri in acqua per via di scarichi abusivi). Scopriamo insieme alcune delle regole da rispettare al mare per un’estate sicura.
Non toccare fauna e flora dell’ambiente che ci circonda
Fauna e flora al mare – così come in montagna – non andrebbero mai toccate né disturbate in alcun modo come spesso, purtroppo – ignorantemente – accade. È assolutamente vietato toccare/pescare stelle marine, meduse e pesci con il retino, così come sabbia, conchiglie e altri materiali del mare e della spiaggia.
Secondo il Codice Penale, uccidere animali o maltrattarli – togliendoli, come in questo caso, dal loro habitat naturale – è un reato che può essere punito con una multa dai 5mila ai 30mila euro, oltre che la reclusione dai 3 mesi ai 18 mesi. Risulta, quindi, punibile togliere l’acqua agli animali che vivono in mare come le stelle marine, le meduse, i pesci e simili. Quello che può sembrare un gioco è, in realtà, una tortura per questi poveri animali che andrebbero sempre rispettati e lasciati vivere in pace nel loro ambiente.
Allo stesso modo, è vietato raccogliere sabbia, alghe, conchiglie, acqua di mare e simili: il prelievo di qualunque materiale o specie animale o vegetale marittima, secondo il Codice della Navigazione, può essere punito con una multa fino a 9296 euro. Spiaggia e mare sono ecosistemi che vanno rispettati e preservati da tutti: sebbene portare a casa un piccolo “souvenir” possa sembrare un gesto innocuo, non lo è perché danneggia l’ambiente seriamente rompendone il delicato equilibrio.
Utilizzare prodotti ecologici, non lasciare rifiuti, rispettare i divieti ed evitare schiamazzi
In spiaggia e al mare è fondamentale utilizzare prodotti solari che siano ecologici, sia per il nostro benessere e la protezione della pelle dai raggi solari che per l’ambiente: prodotti che contengono sostanze chimiche dannose per la vita marina – pensiamo a octinoxate e ossibenzona – vanno evitati, così come sapone e shampoo che creano danni al mare. Sarebbe meglio, inoltre, optare per teli da mare e asciugamani realizzati con materiali sostenibili come il bambù o il cotone organico.
Scontato dire di non lasciare rifiuti in giro! È assolutamente vietato gettare sigarette sulla sabbia o in mare e dispendere piatti, posate, bicchieri, secchielli, bottiglie, cannucce, fazzoletti e tutto ciò che portiamo con noi. Meglio ridurre l’uso della plastica, che rappresenta uno dei più pericolosi inquinanti per gli oceani. Meglio portare un sacchetto dei rifiuti e fare la raccolta differenziata, se proprio non se ne può fare a meno. Non lasciate mai nulla sulla spiaggia, che dovrebbe sempre essere mantenuta pulita: basti pensare che occorrono almeno tre mesi per degradare un semplice fazzoletto di carta, mille anni per il polistirolo, da uno a cinque anni per le sigarette, mille anni per le bottiglie di vetro, da dieci a vent’anni per le buste di plastica e mai del tutto per le bottiglie di plastica. Sono numeri drammatici.
Infine, rispettiamo i divieti prestando attenzione a cartelli, bandiere e boe ed evitiamo di fare schiamazzi, disturbare o ascoltare musica a volume alto. Cerchiamo sempre di adottare uno stile di vita che sia più sostenibile ed ecologico possibile per il benessere nostro, degli animali e della Terra!