Hai mai visto un Picasso in un bagno? Sembra incredibile, ma è tutto vero ed è successo in Australia. Lo hanno messo proprio nel bagno, ma c’è un motivo ben preciso, ecco di quale si tratta.
Pablo Picasso è, senza alcun dubbio, uno dei pittori più amati e apprezzati del secolo scorso. Le sue opere sono famose in tutto il mondo, ma sono state oggetto di forte critica da parte dei contemporanei dell’artista spagnolo. La sua opera più conosciuta è sicuramente la Guernica, realizzata durante un periodo di esilio a causa della guerra civile. Nel 1936, infatti, Pablo Picasso si è trasferito in Francia e l’anno successivo ha realizzato questa opera, commissionata da un’università parigina.
In ricordo dello sterminio della città di Guernica, effettuato dall’aeronautica nazista, Picasso ha deciso di dipingere questa opera, oggi esposta al Museo Reina Sofia di Madrid. È facile pensare che le opere di Pablo Picasso debbano essere esposte nei migliori musei del mondo, ma se ti dicessimo che alcune di esse si trovano in un bagno australiano? È proprio vero, non è uno scherzo: alcune opere del pittore spagnolo Pablo Picasso si trovano nei bagni delle donne di un museo australiano.
Picasso in bagno: è successo in Australia
Il MONA (Museum of Old and New Art) è un museo che si trova in Tasmania, uno Stato insulare dell’Australia. In questo museo sta accadendo un fatto particolarmente stravagante: entrando nei bagni delle donne, è possibile ammirare delle opere di Pablo Picasso. Il motivo? Tutto è iniziato nel dicembre del 2020, quando una mostra invitava tutte le donne a concedersi “stuzzichini, bevande fantasiose e altri piaceri signorili”, serviti da un maggiordomo all’interno di un salone verde.
Questo salone era riservato soltanto alle donne, ma un uomo ha fatto ricorso perché si sentiva discriminato ed un tribunale australiano gli ha dato ragione. Per questo motivo, la sala è stata chiusa e Kirsha, la moglie del proprietario del museo, ha deciso di piazzare i quadri di Picasso nei bagni delle donne. Si tratta di una sorta di polemica nei confronti del tribunale che ha chiuso il Ladies Lounge, una sala riservata alle donne nella quale erano esposte due opere di Pablo Picasso.
Kirsha Kaechele, nel corso di un’intervista concessa ai media locali, ha spiegato che aprirà nuovamente il Ladies Lounge, ma sottoforma di chiesa o boutique, rispettando la legge anti discriminazione australiana. Il visitatore al quale è stato impedito di entrare nella sala riservata alle donne si chiama Jason Lau, viene dal Galles ed aveva pagato un biglietto di 35 dollari australiani per visitare il museo, senza avere, però, accesso al Ladies Lounge.
