Alcuni scienziati hanno fatto una scoperta incredibile: una piccola pianta potrebbe essere una specie pioniera su Marte.
Dei ricercatori hanno rivelato l’esistenza di un umile muschio del deserto che potrebbe rivelarsi fondamentale per stabilire la vita su Marte.
Secondo un nuovo studio condotto dalla Cina, un muschio del deserto potrebbe fungere da pianta pioniera su Marte e aprire la strada alla colonizzazione umana. Il team afferma che la loro ricerca è la prima nel suo genere a studiare come le piante potrebbero sopravvivere e crescere sulla superficie marziana. Di seguito, scopriamo maggiori dettagli.
La pianta che può crescere su Marte: il nuovo studio promettente per la vita umana
Uno studio condotto da ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze ha scoperto che la Syntrichia caninervis prospera in luoghi come l’altopiano tibetano, il deserto del Mojave e l’Antartide entrando in una forma di ibernazione che può durare anni. Secondo un articolo pubblicato lunedì dalla rivista The Innovation, il muschio si è ripreso rapidamente quando è stato reidratato dopo aver perso quasi tutta l’acqua cellulare o aver trascorso anni in un congelatore a -80 gradi Celsius (-112 Fahrenheit).
I ricercatori hanno scritto che l’aggiunta di una piccola quantità di acqua ha fatto sì che il muschio ritornasse in vita “in pochi secondi” e riprendesse la fotosintesi, trasformando l’anidride carbonica in ossigeno e carboidrati essenziali per la sopravvivenza umana su qualsiasi pianeta. I risultati hanno attirato l’attenzione dell’astrobiologo Lin Wei dell’Istituto di Geologia e Geofisica di Pechino, che li ha descritti come “molto interessanti e preziosi”.
L’astrobiologo ha affermato che il team ha dimostrato che Syntrichia caninervis potrebbe sopravvivere per una settimana in un ambiente marziano simulato. I ricercatori hanno trascorso molto tempo alla ricerca di geni resistenti alla siccità nel muschio. Speravano che questi avrebbero aiutato altre piante a crescere meglio in ambienti molto secchi, finché non hanno scoperto che prospera anche sotto il ghiaccio in inverno.
La ricerca ha stabilito che il muschio potrebbe rigenerarsi in condizioni di crescita normali dopo aver trascorso cinque anni a -80 gradi Celsius (-112 Fahrenheit) e 30 giorni a -196 Celsius (-320,8 Fahrenheit). Alla fine, gli scienziati hanno portato alcuni campioni della pianta in una cabina di simulazione presso il National Space Science Center di Pechino per testare la loro capacità di resistere a condizioni simili a quelle di Marte.
E’ stato così provato che le piante di muschio essiccato si riprendevano completamente entro 30 giorni dopo l’esposizione alle condizioni marziane. Anche le piante idratate esposte al simulatore per un giorno sono sopravvissute, ma si sono rigenerate più lentamente. Successivamente, gli scienziati cercheranno opportunità per inviare campioni di muschio nello spazio per esperimenti, o addirittura sulla superficie della Luna o di Marte.