Yacht Club de Monaco, la conferenza sui carburanti alternativi

Durante la Monaco Boat Challenge lo Yacht Club de Monaco ha promosso una conferenza sui carburanti alternativi nel settore nautico.

Da pochi giorni si è conclusa l’undicesima edizione della Monaco Boat Challenge, evento promosso dallo Yacht Club de Monaco e che ormai da diversi anni promuove lo sport all’innovazione e della nautica sostenibile; a partecipare oltre quaranta università del mondo, tra cui ben cinque atenei italiani.

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La conferenza sui carburanti alternativi dello Yacht Club de Monaco (foto: lapresse.it) – formatonews.it

Nel corso della quattro giorni dell’evento non soltanto sono stati presentati prototipi innovativi direttamente in acqua, ma si è avuto anche modo di discutere e dibattere su tematiche importantissimi relative alla nautica sostenibile: organizzata, durante la Monaco Boat Challenge, una conferenza sui carburanti alternativi e le tecnologie avanzate. 

L’obiettivo è stato quello di contribuire, con riflessioni e idee, alla costruzione del settore della nautica da diporto del futuro: ecco i dettagli in merito all’evento, grandissima soddisfazione da parte degli organizzatori.

“Carburanti alternativi e tecnologie avanzate per la nautica da diporto”: la conferenza dello Yacht Club de Monaco

L’evento della Monaco Energy Boat Challenge ha avuto modo di ospitare anche una conferenza sui carburanti alternativi e le tecnologie avanzate per una nautica sempre più sostenibile. Come riportato da LaPresse, la conferenza si è svolta sotto l’iniziativa Monaco Capital of Advanced Yachting. Nel corso della giornata sono stati affrontati vari argomenti, a partire dall’importante ruolo che può avere il metanolo per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni.

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L’importante conferenza alla Monaco Boat Challenge (Credits: screenshot yacht-club-monaco.mc)- formatonews.it

Il metanolo è il combustibile più promettente per quanto riguarda la densità energetica. È molto facile da gestire e può essere facilmente stoccato sul fondo della barca” sono state le parole (come riportato da LaPresse) di Bernhard Urban, responsabile dello sviluppo e dell’innovazione di Lurssen. Durante la giornata spazio anche per i dibattiti sul ruolo dell’energia nucleare nel settore, sulla quale  Ronno Schouten (specialista senior di Feadship) ha rivelato come sia possibile avere un reattore nucleare a bodo, ma che resta da capire quanto sia efficace e utile.

“Pensiamo quindi che sia effettivamente più efficace avere un reattore nucleare a riva o su una piattaforma galleggiante ha affermato. Durante la conferenza è stata ribadita l’importanza del Sea Index, un punto di riferimento per valutare le emissioni di CO2 degli yacht di oltre 25 metri e di recente istallato in  ben quindi ci porti situati  tra Mentone, Saint-Tropez e Bonifacio in Corsica.

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