Monaco Energy Boat Challenge, l’incontro degli studenti e l’industria

Gli studenti incontrano l’industria del settore nautico alla Monaco Energy Boat Challenge: il confronto per innovazione e sostenibilità.

L’undicesima edizione della  Monaco Energy Boat Challenge ha dato modo a tantissimi studenti universitari di mettersi in gioco e presentare i loro progetti; oltre alla competizione, però, si sono svolte una serie di altre conferenze dedicate ai temi della sostenibilità e dell’innovazione.

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L’incontro tra industria e studenti alla Monaco Energy Boat Challenge (foto: lapresse.it) – formatonews.it

Tra le tante tematiche trattate nei vari incontri il ruolo del metanolo per raggiungere l’obiettivo zero emissioni, l’eventualità di un reattore nucleare a bordo e anche del ruolo dell’idrogeno nel settore marittimo (tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dalla Transizione Energetica di Monaco e dallo Yacht Club de Monaco).

I protagonisti sono stati però soprattutto gli studenti, che hanno avuto modo di incontrare esponenti del settore dell’industria nautica. L’evento ha promosso il confronto dei giovani col mondo del lavoro, sempre con al centro l’importanza delle innovazioni per l’ecosostenibilità.

Nautica da diporto sempre più sostenibile: il ruolo dell’idrogeno la conferenza dello Yacht Club de Monaco

Per tutti quegli studenti che lo richiedono, lo Yacht Club de Monaco mette a disposizione durante la  Monaco Energy Boat Challenge un programma di mentoring, incontrando l’industria e pensando al proprio futuro; un contesto che, senza dubbio, è in grado di fornire ulteriori strumenti a tutti i partecipanti.

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Programma di mentoring e non solo; gli studenti a contatto col mondo del lavoro (credits: screenshot energyboatchallenge.com) – formatonews.it

“L’idea quindi è che facciano un percorso con l’equipaggio durante tutto l’anno per migliorare il progetto. Di solito sono i principianti a ricorrere al programma di mentoring ma anche altre squadre per alcuni aspetti tecnici molto specifici come l’idrogeno” sono state (come riporta LaPresse) le parole di Charlotte Mille, responsabile della sostenibilità di YCM. Diversi i cantieri coinvolti, tra i quali anche il Sanlorenzo, al fianco dell’Università di Genova.

“Abbiamo dato loro supporto dal punto di vista economico, ma anche scambiandoci idee e aggiungendo un po’ di esperienza pratica ha spiegato l’università,  con gli studenti che hanno affermato di aver apprezzato particolarmente questa opportunità, utile per conoscere meglio “i materiali compositi, trattare materiali sostenibili e migliorare le nostre prestazioni”, come spiegato da uno studente. In aggiunta, è disponibile un job forum strutturato sul “job dating”, che fornisce ai candidati la possibilità di sostenere dei mini-colloqui di una decina di minuti. Un evento, la Monaco Energy Boat Challenge, in tutti i sensi rivolto al futuro.

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