Squali mutanti e anguille gigantesche: alla scoperta dell’isola radioattiva che sembra essere uscita da un film

In questa isola è possibile trovare squali mutanti e anguille di dimensioni mai viste. Si tratta di un’isola radioattiva, ecco dove si trova.

Se parlassimo di animali mutanti, molto probabilmente penseremmo immediatamente ad un cartone animato di alcuni anni fa, nel quale delle tartarughe giganti combattevano le ingiustizie all’interno del perimetro cittadino. Ma oggi non vogliamo parlare delle Tartarughe Ninja o di cartoni animati, esiste davvero un’isola nella quale ci sono squali mutanti e anguille molto più grandi rispetto a quelle alle quali sei sempre stato abituato.

Squali giganti isola
In questa isola ci sono squali giganti – formatonews.it

Questa isola è colpita da una radioattività di gran lunga superiore alla media ed è famosa per le dimensioni anomale delle sue specie animali. Guardandola dall’alto, sembra un’isola paradisiaca, ma l’attività radioattiva che colpisce i suoi due atolli è molto elevata. Sai dove si trova questo posto? Esiste veramente, anche se sembra incredibile e oggi vogliamo darti tutte le informazioni necessarie per trovare l’isola sul mappamondo.

L’isola dove gli squali sono enormi: dove si trova

Le Isole Marshall si trovano tra le Hawaii e le Filippine e sono note perché, tra il 1946 e il 1958, ci sono state 23 detonazioni nucleari. I due atolli di Bikini ed Enewetak sono inaccessibili al resto del mondo e la grande percentuale di attività radioattiva ha fatto aumentare la dimensioni di alcune specie animali. In questi due atolli, infatti, è possibile trovare degli squali molto più grandi rispetto alle dimensioni che si verificano in altre parti del mondo.

Squali giganti isola
In questa isola ci sono squali giganti – formatonews.it

Steve Palumbi è un professore di scienze marine alla Stanford University, sta effettuando degli studi sulle specie marine di questa isola ed ha descritto alcuni risultati del suo lavoro: “In questi atolli si trovano squali con una sola pinna dorsale, non avevo mai visto nulla del genere prima. Alcune specie sono molto più grandi rispetto alle altre ed è tutto legato alle radiazioni delle bombe. Si infiltrano in ogni cosa, anche nelle piante. Qui i tumori si trasmettono di generazione in generazione”.

Il professor Palumbi ritiene che l’impatto nucleare abbia avuto ripercussioni notevoli sulla salute delle persone in quella zona del mondo. Alcuni anni fa, su sollecitazione del governo degli Stati Uniti d’America, alcuni residente hanno iniziato a tornare nell’atollo di Enewetak. Gli studi effettuati dai ricercatori hanno dimostrato una relazione tra alcuni tumori e l’attività nucleare dei decenni passati. Una delle bombe esplose nei pressi dell’atollo di Bikini era più di mille volte più grande rispetto a quella che gli statunitensi fecero esplodere a Hiroshima nel 1945.

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