Quello che sta succedendo a Brooklyn è davvero incredibile. È in atto un vero e proprio scontro a causa di alcuni pesci rossi. Ecco il motivo di questa enorme diatriba.
A volte capita di leggere delle storie che sembrano incredibili, ma sono vere, dall’inizio alla fine. Oggi vogliamo raccontarvi una vicenda che viene direttamente dagli Stati Uniti d’America, precisamente da Brooklyn, ma che riguarda dei pesci rossi. Può sembrare assurdo, ma è in atto una vera e propria guerra per alcuni pesci rossi. Da un lato alcuni ambientalisti, dall’altro diversi cittadini di quella zona che hanno creato una nuova casa per alcuni pesci rossi.
Nessuna delle due fazioni è intenzionata a fare un passo indietro. Anzi, alcuni giorni fa un’attivista è stata cacciata con maniere piuttosto aggressive da alcuni cittadini di Brooklyn. Tra poco proveremo a fare un riassunto delle puntate precedenti, precisando che tutto è partito da un idrante che ha perso dell’acqua ed ha creato una pozza. Alcuni cittadini, approfittando della perdita, hanno pensato di improvvisare un acquario, ma gli ambientalisti credono che sia stata una scelta decisamente sbagliata.
Pesci rossi in una pozza a Brooklyn: cittadini contro ambientalisti
Alcuni giorni fa, un idrante ha perso dell’acqua e si è creata una grande pozza tra le strade di Brooklyn. Alcuni cittadini ne hanno approfittato per creare un acquario improvvisato, inserendo nella pozza dei pesci rossi. A questo punto, c’è stato l’intervento di diverse associazioni di attivisti per l’ambiente, i quali credono che una pozza d’acqua in mezzo alla strada non rappresenti un ambiente salutare per i pesci rossi. L’acquario è diventato una sorta di attrazione e i cittadini non hanno nessuna intenzione di rinunciarvi.
Dopo l’aggressione nei confronti di un attivista, ci sono state diverse discussioni e la vicenda è finita sui giornali locali. L’acquario improvvisato si trova all’angolo tra Hancock Street e Tompkins Avenue, un’area abitata per lo più da afroamericani e colonie ebree. JeQuan Irving, un cittadino di quell’area, ha avuto l’idea di creare l’acquario ed ha inserito nella pozza dei pesci rossi: “Ho pensato di trasformare una pozza accidentale in una vasca urbana, con dei pesci rossi all’interno”. Questa idea è piaciuta molto ai cittadini di quella zona, i quali hanno inscenato una festa, pubblicando i video sui social network.
Emily Campbell è un’animalista di 29 anni ed ha condannato con forza questa idea: “L’inquinamento dell’acqua non filtrata ammazzerà i pesci rossi in poco tempo”. Emily ha discusso a lungo con i cittadini, ma non c’è stato niente da fare, quindi ha deciso di tornare in tarda serata e provare a salvare i pesciolini. È riuscita a portarne in salvo 25, ma in queste ore continuano ad esserci forti discussioni. A New York esiste una legge contro la crudeltà nei confronti degli animali che protegge anche i pesci rossi. Nel 2006 Michael Garcia è stato dichiarato colpevole di crudeltà aggravata per aver schiacciato il pesce rosso del suo compagno sotto i suoi piedi.