Per chi non può consumare il classico caffè pieno di caffeina, il caffè d’orzo è un’ottima alternativa grazie alle sue proprietà benefiche.
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, un rito a cui tanti non riescono a rinunciare. Purtroppo, però – nonostante alcuni suoi benefici – può causare alcuni disturbi, soprattutto per la presenza di caffeina: nervosismo, ansia, aumento della pressione sanguigna – pericoloso per chi ha già problemi di ipertensione – insonnia, problemi gastrointestinali e altre problematiche simili.
È chiaro che il caffè vada, comunque, consumato con moderazione. Ma se potessimo sostituirlo con una bevanda altrettanto buona e più salutare? Scopriamo insieme proprietà e benefici del caffè d’orzo.
Le proprietà e i benefici del caffè d’orzo
Il primo punto a favore del caffè d’orzo è che non contiene caffeina, il che rende questa bevanda indicata praticamente per tutti. Il caffè d’orzo è adatto a chi soffre di diabete, in quanto agevola il controllo del glucosio: il betaglucano presente rallenta l’assorbimento dei carboidrati, abbassando il tasso glicemico e favorendo la perdita di peso. È utile anche per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, oltre che per regolarizzare le funzionalità intestinali.
Particolarmente digeribile ed energizzante, è anche ricco di vitamine e sali minerali: vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina E, vitamina PP, ma anche ferro, calcio, fosforo, zinco, potassio, magnesio e fibre. Che fosse un potente alleato delle funzionalità delle memoria era già risaputo nella Grecia del 400 a.C.: basti pensare, infatti, che Ippocrate ne faceva un uso quotidiano per stimolare mente e corpo. Sono da tenere in considerazione anche le sue proprietà antisettiche e le sue proprietà antinfiammatorie.
La preparazione e il suo gusto
Ma come si ottiene il caffè d’orzo? Questo nasce grazie alla tostatura e alla macinazione dei chicchi d’orzo. È simile al caffè tradizionale proprio per la sua preparazione: può essere preparato con la moka, con la macchinetta per il caffè espresso o con infusore. La scelta dipende dalle proprie preferenze.
Il suo gusto, invece, dipende dal grado di tostatura. Ovviamente, può essere consumato in vari modi: semplice, con aggiunta di latte – che sia caldo o freddo – zucchero, cacao o cannella, solo per fare qualche esempio. E quando si è fuori? Nessun problema! Il caffè d’orzo è richiestissimo anche nei bar, dove è spesso disponibile in una tazzina fumante. È possibile acquistarlo anche in versione solubile, nei negozi di alimentari.
