Perché la coccinella porta fortuna? Tutto merito degli antichi romani

La coccinella è da sempre considerata un insetto accattivante e misterioso, ma perché rappresenta un porta fortuna?

Molti insetti possono rappresentare una minaccia per gli esseri, ma la coccinella è un’eccezione alla regola. Infatti si tratta di una creaturina innocua e persino benefica, perché in molte culture, come per esempio la nostra, nel corso dei secoli è stata ritenuta portatrice di fortuna.

coccinella rossa
Perché la coccinella porta fortuna – Formatonews.it

Le coccinelle appartengono alla famiglia dei coleotteri e al contrario di ciò che si può pensare, di trovano in una varietà di colori differenti, anche se quello prevalente è il rosso. Una della caratteristiche più conosciute di queste insetti riguarda la presenza dei puntini neri di forma ovale sul dorso. Ma vi siete mai chiesti il motivo per il quale oggigiorno portino fortuna?

L’origine della coccinella porta fortuna

Sin dall’antichità le coccinelle sono state considerate dei naturali porta fortuna, ma perché sono stati proprio questi insetti a diventare sinonimo di veri e propri scacciapensieri viventi? Questi si trovano spesso nelle campagne perché gli agricoltori ne incoraggiano la proliferazioni in quanto proteggono le colture dagli insetti, in particolare da quelli che si nutrono di linfa e che possono causare gravi danni.

coccinella sulla mano
Perché la coccinella porta fortuna – Formatonews.it

Secondo una recente ricerca effettuata dall’Università del Kentucky, una singola coccinella può arrivare a mangiare fino a 5 mila insetti nel corso della sua vita. Nonostante la coccinella sia aspecifica di alcuni specifici paesi, è il suo aspetto delicato e originale che l’ha resa popolare in molte culture. E questo ha dato vita a numerose superstizioni, molte delle quali continuano ancora oggi.

Una di queste è conosciuta anche in Italia, e rispettata soprattutto dai bambini, e consiste nel non uccidere mai una coccinella perché porta sfortuna. Questa superstizione ha avuto origine probabilmente dagli agricoltori, che cercavano di proteggere questi insettini per difendere la terra.

Alcune culture credono invece che vedere una coccinella porti fortuna. Ciò significa che la persona avrà fortuna in amore, o successo monetario oppure vedrà esaudito qualche desiderio. Altre culture invece ritengono che l’atterraggio di una coccinella porti fortuna, o che qualsiasi cosa su cui la coccinella atterri venga sostituita con una versione migliorata.

Ma ci sono anche i puntini presenti sulla coccinella che hanno aiutato a contribuire al simbolismo che la circonda. Secondo alcune fonti, nel Medioevo le società cristiane europee credevano che le macchie rappresentassero i sette dolori di Maria. Dopo che i contadini avevano pregato la Vergine Maria di proteggere i loro raccolti, le coccinelle sarebbero apparse per difendere le colture.

Ma la fortuna di questi insetti, soprattutto nel nostro paese, sarebbe da attribuire anche agli antichi romani, i quali credevano che il colore rosso portasse fortuna. Da qui il nome coccinella, che proviene dal latino “coccineaus”, traducibile con “scarlatto. Inoltre, a quel tempo anche gli oggetti tondeggianti venivano considerati un segno fortunato. E come sappiamo, la coccinella presenta la caratteristica forma arrotondata. Come se non bastasse, quest’ultima presenta generalmente sette puntini sul dorso, un numero fortunato per i romani.

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