Trinità dei Monti: perché la Francia rivendica la scalinata?

Da Parigi un duro attacco nei confronti del Governo e del Comune di Roma su Trinità dei Monti, immediata la reazione delle istituzioni.

“Nell’elenco della Corte dei Conti francese figura Trinità dei Monti. Invieremo esperti al Louvre per una ricognizione aggiornata di tutti i beni sottratti all’Italia”, è con queste parole che il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, è intervenuto su una delle questioni più scottanti degli ultimi giorni. Come raccontato dal parlamentare di Fratelli d’Italia, infatti, solo qualche ora fa è apparso un rapporto della Corte dei Conti di Parigi sulle cinque chiese francesi presenti a Roma.

Trinità dei monti, la Francia attacca Roma
La chiesa di Trinità dei Monti è una delle meraviglie della Capitale. Tra le attrazioni più visitate della Capitale – formatonews.it

Tra queste c’è anche Trinità dei Monti, tra i luoghi più visitati della Capitale insieme alla vicina piazza di Spagna, alla quale è collegata tramite l’iconica scalinata. Quest’ultima fu costruita all’inizio del XVIII proprio grazie a un tesoretto messo a disposizione dai francesi e mantenuta in condizioni ottimali fino alla fine del XX secolo dai ‘Pieux établissements de la France a Rome’. E proprio sulle condizioni si sofferma il rapporto, sottolineando una gestione “approssimativa” da parte delle istituzioni.

Trinità dei Monti, l’attacco dalla Francia: pubblicato il rapporto

Tra le cinque chiese francesi presenti a Roma probabilmente la più famosa è Trinità dei Monti, a pochi passi da piazza di Spagna. Questa fa parte del patrimonio “immobiliare e spirituale” di Parigi nella Capitale, oltre a un totale di ben tredici immobili collocati all’interno del centro storico. Ad coordinarne il monitoraggio  sono i ‘Pieux établissements de la France a Rome’, che rispondono all’ambasciata di Francia in Vaticano.

Trinità dei Monti, il rapporto della Francia fa scalpore
La Corte dei Conti francese attacca l’Italia su Trinità dei Monti: “Gestione approssimativa” – formatonews.it

In un recente rapporto della Corte dei Conti francese viene criticata aspramente la gestione “approssimativa” dell’intero patrimonio e si chiede altresì di confermare lo “status giuridico” dei ‘Pieux établissements’. E non solo, perché neanche troppo velatamente se ne rivendica la ‘proprietà’ francese. A stretto giro di posta è arrivata la reazione da parte delle istituzioni – e non poteva andare diversamente -, in particolare a intervenire è stato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati.

“Nell’elenco rientrerebbe anche Trinità dei Monti avocandone la proprietà. Viene da ridere”, ha dichiarato, spiegando che a questo punto il Governo dovrebbe mandare un team di esperti al Louvre per una “ricognizione aggiornata” di tutti i beni sottratti al nostro Paese.

Gestione cookie