Anche l’ex ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha avuto modo dire la sua sul principe Harry, ma cosa è successo?
L’allontanamento di Harry, duca di Sussex, dalla Famiglia Reale è stato tutto fuorché un argomento legato puramente al sangue (reale). L’effetto domino causato dal Principe Harry e dalla sua consorte Meghan Markle ha scosso le fondamenta stesse di Buckingham Palace. Un evento sconvolgente i cui danni si vedono tutt’ora nei tesi rapporti famigliari e non dei reali d’Inghilterra.
Ma come dicevamo, la complessa storia della famiglia reale non può che risuonare anche nel panorama politico inglese, arrivando a colpire anche l’ex primo ministro. Sembra infatti che in mezzo al polverone sollevato dai duchi di Sussex sia finito anche Boris Johnson, in carica dal 2019 al 2022. L’ex primo ministro, infatti, ha di recente rilasciato alcune sconvolgenti dichiarazioni che mettono in luce lo stretto legame tra politica e Famiglia Reale. Secondo le dichiarazioni del politico, alcuni funzionari di Downing Street e Buckingham Palace lo avrebbero contattato in via del tutto eccezionale e non ufficiale.
Boris Johnson, cosa successe nel gennaio del 2020 col principe Harry
Nel gennaio 2020 era arrivata una richiesta diretta e ben chiara: convincere il principe Harry a non abbandonare il Regno Unito. La sede reale chiedeva che Johnson tenesse al principe “abdicante” un vero e proprio discorso di incoraggiamento, “da uomo a uomo”, citando lo stesso Boris. Una faccenda presente anche in ‘Unleashed‘, il nuovo libro dell’ex primo ministro e che viene descritta come un’azione “totalmente senza speranza”. L’opera ancora in pubblicazione, si prospetta come uno spaccato della politica inglese degli ultimi 15 anni, pronto a scoprire non pochi altarini.
Ma alla Famiglia Reale inglese non si può certo rispondere di “no” e così l’incontro tra i due si è effettivamente tenuto. I due si sono visti poche ore dopo l’annuncio ufficiale con cui i Duchi di Sussex davano il commiato agli impegni di corte. Passarono ben 20 minuti a discutere privatamente, ma i tentativi di Johnson si sono dimostrati vani, come dimostra l’attuale residenza dei Duchi.
Eppure lo stesso Boris aveva più volte dichiarato il suo supporto alla coppia reale come figura unitaria all’interno del panorama inglese. Stando ad alcuni esperti vicini all’ex primo ministro, Johnson riteneva realmente che Harry e Meghan potessero essere una grande risorsa per il Regno Unito. Ma a nulla sono serviti i buoni propositi dell’uomo che sembrava anteporre il benessere del paese alle necessità della coppia reale.