Mario Balotelli a fine carriera torna a giocare in Serie A. La squadra non ha più dubbi: la scelta definitiva è proprio l’attaccante.
Mario Balotelli è da tempo che aveva espresso la volontà di tornare a giocare in un club di calcio italiano e dopo una serie di proposte vagliate di cui non era affatto convinto, pare essere giunto il colpo di fulmine proprio con un club di Serie A. L’ex attaccante, attualmente svincolato, finalmente torna in un squadra di Serie A dopo 4 anni. L’ultima squadra era stata proprio il Monza.
Dopo una serie di trattative, la società e il giocatore sono giunti ad un accordo: da parte sua il club ha voluto chiudere l’affare molto velocemente, anche perché diversi infortuni hanno colpito alcuni giocatori nella zona offensiva e perdere anche il nuovo acquisto non era una delle ipotesi migliori. Ma quale maglia vestirà? E la cifra del suo ingaggio? Eccovi svelato il tutto.
Mario Balotelli pronto a vestire la maglia in Serie A: la trattativa, la firma e l’ingaggio con il club
Balotelli ufficializza il ritorno in Serie A: il Genoa lo ha voluto fortemente. Nelle scorse ore ha già raggiunto Genova e nella giornata di oggi sosterrà le visite medica per poi firmare il contratto che durerà fino a fine stagione. Dunque, da oggi in poi, salvo imprevisti, Balotelli sarà un nuovo calciatore del Genoa e sarà subito a disposizione di Mister Gilardino.
Ma non è tutto. Spunta una clamorosa indiscrezione: se le cose non dovessero andare nel verso auspicato, potrebbe esserci un prematura addio da parte del giocatore che ha firmato un contratto annuale. Infatti, Balotelli potrebbe andare via dal Genoa già il 31 dicembre, dopo poco più di un mese dalla sua firma. Dunque, se il Genoa non dovesse essere soddisfatto delle sue prestazioni in campo, si avrà con una clausola la possibilità di risolvere il suo contratto. Infine, pare che il suo guadagno si aggiri intorno ai 400 mila euro più bonus.
Anche Gilardino si è espresso ai microfoni di Sky Sport poco prima di Lazio-Genoa in merito all’arrivo di Balotelli tra i Grifoni: “È un giocatore svincolato che conosco e per il quale parla da sé la storia. E’ un ragazzo con ancora motivazione e fuoco che gli servirebbe per fare ancora bene. Ma, come ho detto prima, in questo momento, vista la partita di domani e per i miei ragazzi è riduttivo parlare di chi non c’è. La società sa qual è il mio pensiero, è chiaro a tutti. Sono due o tre settimane che si parla di alcune situazioni e siamo un po’ in ritardo”.