Il Politecnico di Milano apre il suo 162° anno accademico con una sontuosa cerimonia, davanti a grandi personalità: un evento davvero emozionante.
Tanti atenei in tutta Italia hanno ormai iniziato ufficialmente il loro nuovo anno accademico e, tra questi, c’è ovviamente anche il Politecnico di Milano. Istituto universitario fondato nel 1863, di carattere scientifico e tecnologico, il Politecnico è di fatto la più antica università di Milano, ad oggi conosciuta in tutto il mondo.
Sostanzialmente, i campi di studio e ricerca ospitati comprendono le tre macro-aree di ingegneria, architettura e design; le attività di eccellenza svolte dal Politecnico di Milano gli permettono di entrare in importanti graduatorie e classifiche, tra cui il QS World University Rankings.
Proprio in queste ultime ore, alla presenza di diversi rappresentanti delle istituzioni, si è tenuta la grande cerimonia d’inaugurazione del 162° anno accademico: una cerimonia incredibile, per iniziare ancora una volta un anno pieno di grandissime attività.
Politecnico di Milano, la cerimonia d’apertura del 162° anno accademico
Alla cerimonia al Politecnico di Milano, alla quale hanno presenziato anche il sindaco Sala, il presidente Fontana e il ministro Abodi in collegamento è stata ovviamente protagonista la Rettrice Donatella Sciuto, che si è soffermata sulle attività svolte di recente e sui risultati ottenuti, oltre che su tematiche importanti quali sport, ruolo formativo e di unione.
“Lo sport insegna a gestire il successo ed affrontare il fallimento, a non arrendersi e a trovare nuove motivazioni, ancora più forti, nelle sconfitte“ ha spiegato (come riportato da LaPresse) la Rettrice, sottolineando quanto questo tema sia caro al Politecnico. Nel corso dell’intervento, come si legge ancora su LaPresse sono stati elencati vari traguardi ottenuti dal Politecnico, tra cui il 111° posto al QS World University Rankings, primo in Italia in termini assoluti, settimo in architettura e nel design e ventitreesimo nell’ingegneria.
Un riconoscimento sicuramente importante per l’Ateneo, tra i più competitivi in Europa anche a livello di ricerca. Diversi sono i nuovi progetti e sicuramente il lavoro svolto andrà ad offrire diversi servizi agli studenti, tra cui un maggior numero di borse di studio dedicate agli studenti meritevoli in ambito sportivo. Inoltre, l’ateneo è impegnato a sostenere il programma Dual Career, creato per supportare gli atleti-studenti con un percorso formativo più flessibile e conforme alle loro esigenze. Si apre senza dubbio un nuovo anno accademico