Il Castello della Sirenetta è una meta preziosa, perfetta per chi ama i paesaggi da favola, mangiare prelibatezze, e godersi l’aria invernale con i mercatini di Natale.
Un luogo magico nel vero senso della parola, di cui ogni angolo è una vera sorpresa. Se fin da piccoli ci si è immaginati immersi nei luoghi in cui si sono svolte le storie dei personaggi Disney preferiti, allora questa meta calza a pennello a tutti coloro che da piccoli sognavano ad occhi aperti. Quanti Ariel vorrebbero andare in questa località che d’inverno diventa ancora più bella?
Den lille Havfrue dal danese, “La Sirenetta” che a soli 15 anni sognava l’amore dell’uomo salvato dalle onde del mare dopo l’incendio sulla sua nave. Chi non ha un Eric nel proprio cuore? Probabilmente non è una storia per chiunque, sicuramente lo è per tutti gli inguaribili romantici che farebbero peripezie in amore. Ma sognare ad occhi aperti non costa nulla, nemmeno ai più scettici, specie se poi si possono organizzare dei viaggi del genere.
La storia scritta da Hans Christian Andersen è stata pubblicata la prima volta nel 1837 in Danimarca, a Copenhagen. Per questo la maggior parte delle persone, anche per via della folta chioma rossa della protagonista Ariel della pellicola della Disney del 1989, han sempre pensato che si trattasse di una ragazza dalle fattezze europee.
Ebbene, la beniamina dello scrittore si trova da tutt’altra parte secondo le indicazioni della fiaba. Infatti, chi l’ha letta ha attraversato un mare molto particolare, fatto di alte palme sulla sponda con tanto di montagne di sabbia bianca. Insomma, sembra più il Mediterraneo che il Nord Europa. Come se non bastasse, i capelli della Sirenetta sarebbero biondi nella storia originale, e i meravigliosi occhi del principe Eric… neri! Altro che azzurri come nel film Disney.
Dare per scontato che si trovi in Danimarca solo perché lo scrittore è di lì, è un errore. Come lo è anche immaginare lo stesso per il luogo nel quale si trova questo magico Castello. La fortezza della Sirenetta protagonista dell’itinerario di oggi, non si trova in Danimarca, né ai Caraibi come suggeriscono molti secondo il remake del 2023.
Come arrivare al Castello della Sirenetta: eventi e località
Assodato che non ci si trova né in Danimarca né tantomeno ai Caraibi, è però evidente che si parli di una località a due passi dall’Italia, quindi comunque si rimane in Europa. Ma gli indizi sparsi lo continuano ad affermare. Se si aggiunge la notizia che ci sono anche dei meravigliosi mercatini di Natale con tanto di Babbo Natale in slitta che vola su un lago di cristallo attraverso una funivia, allora bisogna un attimo sistemare la bussola e capire di che posto si tratti.
La struttura del Castello della Sirenetta è molto particolare. Innanzitutto contraddistinta dall’unione di circa 100 costruzioni tra loro indipendenti. Quindi, un edificio ampio e tutto da esplorare, anche perché probabilmente la sua realizzazione risale all’Età del Bronzo. Ancora oggi le parti più vecchie non sono ancora state datate, e la più anziana finora documentata risale al 1150.
Anche la letteratura ne celebrò l’importanza, e fu proprio Lord Byron. Ne parlò come una “Tomba dei vivi”, o meglio la prigione in cui un patriota dal nome François Bonivard nel XVI secolo fu rinchiuso per 4 anni poiché ostile ai Savoia, i Conti che amministravano la fortezza. La prima testimonianza scritta risale proprio a loro, e pare che inizialmente lo utilizzassero per scopri prettamente militari. Ma data la bellezza, ben presto divenne anche la loro residenza.
Ma le pillole di storia da “brivido”, non finiscono, perché il Castello della Sirenetta è stato per la due volte un luogo di tortura. Nel 1348 vennero rinchiusi e torturati numerosi ebrei, perché erano stati accusati di aver avvelenato l’acqua dei pozzi che fece poi fatto ammalare di peste la comunità.
Bastioni, torri di avvistamento ed un ponte levatoio che si specchiano nell’acqua del Lago di Ginevra. Senza dimenticare le volte sotterranee in stile gotico e gli affreschi risalenti al VIX secolo: è una struttura che affascina gli amanti dell’architettura viva e ben conservata. Infatti, è possibile visitarlo per intero programmando la visita online nel sito di riferimento, ma lo si può fare anche in autonomia.
A soli 3 km è possibile partecipare ai mercatini di Natale più famosi e belli di sempre. Ed è qui che tutto diventa magia. Perché è proprio durante questa occasione e periodo dell’anno che il Castello torna all’epoca medievale. Si organizzano banchetti, balli con giullari e giocolieri, e degustazioni di vino dell’annata versati direttamente da soldati in uniforme. A soli 3 km si trova la cittadina di Montreux con i suoi magici mercatini di Natale. La località è dotata di ogni comfort, con alberghi e impianti turistici adatti a tutte le esigenze.
Lord Byron rese famoso il Castello con il romanzo “Il Prigioniero di Chillon”, dedicato proprio al patriota ginevrino sopracitato. Non è detto che Andersen si ispirò a questo castello, né che la stessa Disney lo fece, ma ci assomiglia così tanto, che non fare il paragone è praticamente impossibile: andare per credere!
Il Castello della Sirenetta in realtà si chiama Castello di Chillon e si trova a Veytaux, sulla riva del lago di Ginevra, vicino a Montreux, in Svizzera!