Parte la Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva allo Yacht Club de Monaco

Per una nautica accessibile a tutti parte allo Yacht Club de Monaco la Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva: ecco di cosa si tratta, i dettagli.

Lo Yacht Club de Monaco ospita un nuovo evento che non soltanto riporta al centro della scena il mondo della nautica, ma è come al solito legato anche ad una tematica abbastanza importante; competizione sportiva e sociale si uniscono sempre allo YCM, esaltando ancora di più la bellezza del mondo della nautica.

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La nuova competizione all’insegna dell’accessibilità e della nautica per tutt allo Yacht Club de Monaco (foto: lapresse.it – formatonews.it

In un week end pieno di emozioni (quello che va dal 29 novembre al 1° dicembre) si svolgerà la Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaev, arrivata alla sua seconda edizione e con l’obiettivo di promuovere ancora una volta una nautica accessibile a tutti, anche in concomitanza con la Giornata internazionale delle persone con disabilità (celebrata il 3 dicembre).

Una regata davvero particolare che vedrà coinvolti ben 60 partecipanti, e che nel suo intento è perfettamente in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che mirano anche a garantire i diritti delle persone con disabilità. Ecco tutti i dettagli riportati da LaPresse su questo evento interessante e davvero significativo.

Al via la seconda edizione della Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaev

Per questa seconda edizione dell’evento, parte dell’iniziativa collettiva ‘Monaco, Capital of Advanced Yachting’, si sfideranno diversi team provenienti da ogni parte del mondo: oltre che quelli monegaschi, infatti, vediamo partecipanti da Italia, Svizzera, Francia e Belgio. Gli equipaggi, composti da due persone, gareggeranno su imbarcazioni Hansa 303, appositamente progettate per essere accessibili a tutti.

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I dettagli dell’evento allo Yacht Club de Monaco – formatonews.it

Oggi la vela vuole essere uno sport inclusivo che consente a equipaggi diversi di lavorare insieme, anche le persone con disabilità” ha spiegato, come riportato da LaPresse, Bernard d’Alessandri,  segretario generale dello Yacht Club de Monaco. Una competizione senza dubbio entusiasmante, che lancia un messaggio concreto davvero importantissimo.  La gara si dividerà in due fasi. Nella prima, ovvero quella di qualificazione,  il Round Robin, viene convalidata una volta che tutti i gruppi hanno gareggiato una volta.

Alla fine di questa fase, chi avrà totalizzato i  punteggi minori passerà alla categoria Gold, mentre gli altri team saranno divisi tra categorie Silver, Bronze e Vermeil. Come ricordato da LaPresse, inoltre, ben due esemplari di Hansa 303, le imbarcazioni utilizzate per la gara, sono stati acquistati dallo YCM grazie alla generosità di Elena Sivoldaeva. 

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