Weekend a Trento, itinerario di dicembre per due giornate indimenticabili!

Il mese di dicembre è portatore di un clima freddo, allora c’è una ragione in più per mettersi in moto, esplorando nuove città, e allo stesso tempo, trovare il modo per scaldarsi davanti un romantico camino. Un weekend a Trento? Perfetto!

Se la scorsa settimana si è affrontato il periodo di Natale con annesse tradizioni e folklore del Meridione, oggi si parte alla volta dell’estremo nord. Chi desidera un weekend di dicembre che anticipi le feste in maniera entusiasmante? Trento è il luogo ideale se si vuol vivere due giorni a suon di Vin brulè, canti natalizi, neve e paesaggi da fiaba. Itinerario per scoprire le tappe migliori e tutte le attività più gettonate del momento!

Trento a weekend Natale scatti
Weekend a Trento, itinerario di dicembre per due giornate indimenticabili!- Formatonews.it

Trento è un Comune molto particolare, contraddistinto da un paesaggio vario, e bellezze tutte da scoprire. Attraversata dal fiume Adige, è soprattutto legata alla montagna, poiché circondata dal Paganella, dal monte Calisio, dalla Marzola, dalla Vigolana, e dal Monte Bondone, soprannominato l’Alpe di Trento. Quest’ultimo, è raggiungibile dal centro città dalla strada provinciale.

Il Capoluogo del Trentino Alto Adige è noto per essere considerata da cultori dei viaggi come una città medievale d’incanto che mixa arte, cultura e storia. Se si va durante il periodo natalizio, o comunque nel mese di dicembre anche precedentemente alle feste, non si sbaglia. Perché tutte le attività, gli eventi, e l’atmosfera è dedicata a questo periodo dell’anno che è pura magia.

Se si è fan dei film classici di Natale, la neve ne è un grande richiamo. Ma se si è da cinepanettoni, allora non sarà impossibile vivere qualche avventura da commedia italiana del tutto fuori dal comune. Infine, se si è degli inguaribili romantici, sognare di esser catapultati in una realtà completamente differente da quella caotica cittadina e trovare l’amore dei propri sogni in questo luogo così impensabile, ecco, si che è nel posto giusto.

Ad ognuno il suo mood, a cui si associa un itinerario che in soli due giorni permette di fare un viaggetto fuori porta molto interessante se già ci si trova al Nord Italia. Se invece si proviene dal Meridione si può decidere di estendere il soggiorno, magari approfittando di momenti di relax, sciare, e ancora tante altre particolarità che animano questa località.

È bene sapere che si tratta di una città il cui clima si mantiene abbastanza freddo. Infatti, la media è di 1°C, ma il record di -16 del 1985 non si è più replicato. In fondovalle rispetto la collina, le temperatura mediamente si abbassano. Questo sussiste a causa del fenomeno dell’inversione termica, per cui “è al contrario di come dovrebbe”.

Si direbbe un luogo assurdo quasi come quello della storia di Alice nel Paese delle meraviglie. La protagonista dice all’inizio del film Disney del 1951 queste frasi al suo micetto: “Ma certo, Oreste! Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo. Niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è. E viceversa. Ciò che è non sarebbe, e ciò che non è, sarebbe. Chiaro?”

Ma cosa serve sapere di questa inversione termica? Semplicemente che il gradiente termico verticale risulta invertito, cioè positivo, e non in negativo. Così, la temperatura dello strato atmosferico coinvolto aumenta con la quota, anziché diminuire. Queste informazioni sono essenziali per capire come vestirsi nel mese di dicembre e apportare delle scelte pratiche che possono soddisfare le esigenze e il comfort di ciascuno.

Incastonata nel cuore delle Alpi non offre solo paesaggi da mozzare il fiato e unici al mondo, ma è una città improntata al benessere. Per cui se l’obiettivo è il relax misto ad un pizzico di magia, e con uno sprazzo d’avventura per i più sportivi, ecco cosa bisogna fare. Fatta la valigia con magliettina termica e calzettoni da neve, bisogna sapere dove andare e perché è così speciale.

Il miglior weekend a Trento: tappe, attività e curiosità del luogo

Fatto accenno a nozioni pratiche, conoscere il clima e il territorio è essenziale per capire come muoversi. Ma soprattutto cosa aspettarsi se non si è del luogo. Di seguito si propongono tutte le cose da fare tipiche di questo periodo con orario e luoghi designati, e di quali prelibatezze fare una generosa scorpacciata. Se il sogno è quello di passare il periodo Natalizio come nei film tutto è organizzato nel dettaglio. Altro che attore vestito da Babbo Natale, c’è un intero Villaggio degli Elfi a gestire gli eventi!

foto weekend a Trento
Il miglior weekend a Trento: tappe, attività e curiosità del luogo- Formatonews.it

Prima tappa è quella del Mercatino di Natale a Trento, il sogno finora raccontato diventa realtà. Tutto profuma di legno e montagna, condito da dolci e vin brûlé. Questa attrazione si trova nel centro cittadino, si estende da Piazza Fiera a Piazza Mostra. Mentre è in Piazza Dante che si assiste al Villagio Incantato di Babbo Natale, un progetto contraddistinto da laboratori creativi organizzati da Trento Città del Natale. È un’attività per tutti con casette addobbate, pista e slittini, il trenino magico, punti ristoro e tanto zucchero filato

Quali orari? Dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 nei giorni feriali dalle 15,00 alle 19,00. Mentre nei festivi dalle 10,00 alle 14,00 e dalle 15,00 alle 19,00. Ovviamente, sarà chiuso dal 23 al 27 dicembre. Tra gli eventi speciali c’è l’Elf Camp, si tratta della possibilità di aiutare gli Elfi a salvare il Natale. Attività dedicata ai più piccini. Sfide interattive e giochi in cui i bimbi diventano protagonisti e ottengono un certificato da Elfo con nome fatato! Stessi orari e giorni dell’evento precedente.

Ma se si vuole scoprire qualcosa della città, ci si può recare in un percorso storico, artistico e con i profumi del Natale della Val di Non, della Val di Sole e del capoluogo. Significa poter esplorare i castelli più belli del Trentino, dal Borgo di Ossana con i suoi 1600 presepi artigianali, fino al Castello di San Michele.

Anche il Castel Valer, uno dei più eleganti, è un’occasione. Sorge in posizione panoramica a poca distanza dal Paese di Tassullo immerso tra i meleti. Tutto è organizzato in un tour da fare in trenino, partendo dalla stazione della Trento-Malè per procedere fino a Mezzana, seguendo paesino per paesino. Ovviamente, non può nemmeno mancare la vista alla Trento Romana, nome d’origine è Tridentum.

Roma ha lasciato le sue tracce anche qui, infatti non mancano itinerari interessanti. Uno di questi è quello sotto la Cattedrale, il Duomo di San Virgilio per poi ammirare la Basilica Paleocristiana rinvenuta dopo gli scavi. Anche in Piazza Battisti si può scendere sotto il livello della strada per visitare lo spazio archeologico sotterraneo.

Si risale dal I secolo a. C. al VI secolo d. C. in cui si possono ammirare i resti di una strada di pietra rossa, mura di cinta e un’aree estesa per 1700 m2. Infine, non ci si può non recare in piazza Duomo, accanto ad esso ci sono la Torre Civica e il Palazzo Pretorio, oggi Museo Diocesano con opere d’arte del 1200, e con  al centro la fontana del Nettuno del 1700.

Ultimo dettaglio, non meno importante: cosa mangiare? Dai canederli, un primo fatto di palline con pane, uova, farina, latte, spezie e aromi con condimento di formaggi, salumi, carne o verdure. Senza dimentica gli spätzle, gnocchi di farina di grano tenero, e la carne salada marinata con spezie ed erbe aromatiche. Che dire dello strudel di mele? Non ha bisogno di presentazioni!

Tra le curiosità dolciari meno note, bisognerebbe assaggiare nelle “stube”, varie locande della città, gli strangolapreti, la zuppa d’orzo e lo spezzatino di cervo. Con tutte queste cose da fare 2 giorni… non bastano!

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