Il leggendario chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards, ha svelato la classifica dei suoi interpreti preferiti. In cima alla lista c’è una donna.
La rivista Rolling Stone, per costruire la lista dei cento cantanti più importanti di tutti i tempi, si è avvalsa del parere di colonne portanti della musica internazionale. Tra le star interpellate anche Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stones, che ha stilato la sua personale classifica, nominando venti interpreti tra i suoi preferiti. La selezione spazia tra i generi, d’altronde ha sempre ribadito come non ci sia un genere musicale predominante nei suoi ascolti, nonostante si concentri soprattutto su reggae e rock’n’roll.
Nel documentario intitolato Under the Influence, Richard parlava così dei suoi gusti: “Del reggae amo la naturalezza, non è forzato come il resto della musica rock. Del rock’n’roll comunque non mi stanco mai, malgrado il ‘rock’ sia semplicemente una versione ‘bianca’ del vero genere”. Alle posizioni più alte compaiono rappresentanti leggendari da entrambi i mondi, con una sorpresa in vetta. Sì perché il musicista ha scelto una voce femminile, scatenando le polemiche tra i suoi seguaci e tra gli appassionati.
La voce più bella di tutti i tempi? Keith Richards sceglie una donna: la classifica
“Poteva far suonare bene qualsiasi cosa”, sarà stata questa la motivazione data da Keith Richards alla redazione di Rolling Stone nel 2008 quando nominò Aretha Franklin la sua ‘voce’ preferita. Difficile stilare una classifica degli interpreti migliori di tutti i tempi ma il chitarrista dei Rolling Stones ci ha provato, portando sul podio anche Jimmy Cliff e Sam Cooke. Tra i grandi assenti nella sua lista – e i fan glielo hanno fatto notare – leggende come Nina Simone, Al Green e Jeff Buckley. Non sono comunque mancate le sorprese.
In quarta posizione, nella top venti, troviamo poi Buddy Holly, seguito subito dopo da George Jones, Willie Nelson, Toots Hibbert, Aaron Neville, Muddy Waters e Gram Parsons. Fuori dai migliori dieci invece Ronnie Spector, Mavis Staples, Otis Redding, Smokey Robinson, Tom Waits, Little Richard, Warren Zevon, Bonnie Raitt ed Elvis Presley. Non è chiaro perché il musicista non abbia inserito il ‘compare’ Mick Jagger, pur avendo rappresentato una fetta importante della storia discografica mondiale grazie alla sua voce.
