Cosa succede nei Monti Appalachi? Itinerario simbolico o culla dell’Oscurità, a voi la scelta: posti misteriosi e dove trovarli

Secondo gli ultimi aggiornamenti sapere cosa succede nei Monti Appalachi incute timore e terrore. Non è scoprire il Velo di Maya, ma connettersi con la parte più oscura dell’Universo.

Probabilmente in una storia da brivido Lovecraft avrebbe saputo raccontare molto bene cosa succede nei Monti Appalachi. Lo stesso Stephen King ne ha parlato nel romanzo La bambina che amava Tom Gordon, proprio durante nel sentiero che conduce la protagonista nella foresta solo in apparenza in solitaria, perché seguita da qualcuno, o qualcosa. Senza dimenticare documentari e inchieste agghiaccianti che vanno oltre la fantasia, scavando nelle radici della pura follia generata dal terrore più concreto che ci sia. La realtà può essere peggiore di un incubo? Quanto succede in questo luogo ha sconvolto il mondo intero, e oggi con gli ultimi episodi documentati, la situazione pare aver superato il limite. Solo i più coraggiosi approfondiscono la vicenda.

Monti Appalachi su sfondo e focus bussola e sentiero
Cosa succede nei Monti Appalachi? Itinerario simbolico o culla dell’Oscurità, a voi la scelta: posti misteriosi e dove trovarli – Formatonews.it

Con origini risalenti a 480 milioni di anni fa, i Monti Appalachi che attraversano la costa orientale di 14 Stati degli Stati Uniti, non spaventano solo le persone che si stanziano dall’Alabama al Canada. Gli avvistamenti, le leggende e i resoconti dei sopravvissuti agli eventi, intrattengono il mondo intero praticamente da sempre. Proprio come la loro presenza: sembrano esserci da tempo immemore, tanto che pare “che ci siano sempre stati”. Appunto, si parla di milioni di anni, chissà cosa hanno/ospitano ancora oggi.

Si formarono durante l’orogenesi appalachiana, e sono il risultato di collisioni e separazioni di natura continentale, le quali hanno a loro volta diversificato la superficie, con flora, fauna e foreste uniche in tutto il globo. Luci nella notte, spiriti vendicativi, e una fitta lista di regole da rispettare come un credo, anche se c’è molto poco di energia positiva. È un luogo fitto dal mistero perché sono tante le storie che lo attraversano, e non sono piacevoli.

Geograficamente si tratta di una Regione che separa il territorio della sopracitata costa orientale degli Stati Uniti dalla zona del Midwest. Uno spartiacque antichissimo, non solo ricco di mistero, ma economicamente è il luogo più depresso. La prima volta fu menzionato in un resoconto nel 1528 da Álvar Núñez Cabeza de Vaca e Pánfilo de Narváez, due esploratori partiti da Cuba.

Il viaggio portò alla scoperta di un villaggio indiano vicino a Tallahassee, e il nome della tribù era Alapchen. Da qui, poi la traslitterazione del nome ai Monti circostanti. Quindi, già ciò si evince il profondo legame con la cultura dei nativi americani, ma non solo. Perché tra i monti dei Cherokee non si stagliava solo una cultura unica al mondo, ma quella popolazione che con la Terra aveva un legame imprescindibile.

Svelato cosa succede nel Monti Appalachi: racconto o realtà dell’orrore?

Mai fischiare di notte, altrimenti si attirano spiriti maligni. Altro che gufi e cerbiatti impauriti dai lupi, c’è di peggio tra i Monti Appalachi. Sempre la parola “non si può nominare ciò che non si vuole vedere”, perché sarà ciò che apparirà per prima. Soprattutto non dimenticarsi di lasciare “un’offerta alla foresta” ogni volta che la si visita. Lei non dimentica di aver ospitato. Infine, se si è sentito pronunciare il proprio nome, è meglio fare finta di niente: perché a essere trascinati nella bocca dell’inferno, potrebbe non essere solo un racconto. Ma quali sono gli eventi più spaventosi? Le regole non finiscono qui.

foto su sentiero e Monti Appalachi
Svelato cosa succede nel Monti Appalachi: racconto o realtà dell’orrore?- Formatonews.it

Shelby Adams è uno dei nomi di chi ha fatto dei Monti Appalachi un vero successo, da far paura però. Il degrado, l’emarginazione e la povertà di oltre 3500 km che giungono fino al Maine, fanno spavento, e le sue foto documentano tutto questo. Montagne che accolgono gli occhi spenti di popolazioni che vivono senza istruzione, cure e lontane anni luce dal vissuto contemporaneo delle Grandi Città degli States. Pensare alla famiglia di zotici dei Simpson, con capostipite Cletus, può far comprendere di che fenomeno si sta parlando.

Se in questa zona si sentono le urla di una donna, bisogna ignorarle come quando ci si sente chiamare per nome. Mai indagare su chi o cosa stia pronunciando dei versi. Anche perché se si decide di procedere, probabilmente non si troveranno nemmeno più le ossa del “curioso di turno”. Anche dormire sotto le stelle segue delle regole ben precise. Accendere il fuoco non ripara solo dal freddo. Stessa cosa per lo scrutare lo spazio circostante: mai guardare tra gli alberi oltre il proprio sentiero.

In sei parchi e otto foreste nazionali ne sono successi tanti di eventi inspiegabili, e ne accadono tutt’ora. Dato il degrado evidente, il Presidente John F. Kennedy nel corso degli anni Sessanta fondò una commissione che si occupasse di ripristinare l’area, e fu proprio in questo episodio che Shelby Adams si precipitò alla scoperta di questo luogo ricco di fascino.

Al centro delle polaroid con filtro nero e bianco ci sono quasi sempre soggetti umani immersi nella quotidianità rurale. Per attraversare l’intero percorso di 3500 km ci vogliono come minimo 6 mesi, e i thru-hiker sono coloro i quali si avventurano alla scoperta di questo luogo mediante questi trekking specifici.

Nel ’55 Emma Rowena Caldwell Gatewood lo percorse tutto all’età di 67 anni! Ma come già detto, non ci sono solo notizie piacevoli, perché di scomparse tragiche ce ne sono state eccome. Non solo spiriti maligni, ma addii violenti.

Resoconti degli episodi: scomparse da brivido e spiriti maligni

È proprio nei meandri di questi Monti che si persero per sempre le tracce del piccolo Dennis Lloyd Martin nel lontano giugno del ’69. La più grande ricerca delle Great Smoky Mountains terminò nel peggiore dei modi. Fu come se la stessa natura degli Appalachi non volesse che si esaurisse il ritrovamento del bambino: un violento temporale cancellò le sue tracce sulla terra. Primo di una serie di sparizioni, fu vittima di un animale selvatico o dei cannibali che si dice animino la zona?

nativi americani raffigurati originari dei Monti Appalachi
Resoconti degli episodi: scomparse da brivido e spiriti maligni-Formatonews.it

Diverso, ma comunque triste esito anche per Geraldine Largay nel 2013: nonostante gli sms di aiuto, il suo corpo fu trovato esamine nella foresta. Il mistero però è tutt’ora inspiegabile, perché nel diario in cui accuratamente descrisse questo evento, affermava di essersi persa e di non trovare la strada del proprio rifugio, ma fu proprio lì che venne ritrovata da un altro escursionista. La paura e lo sgomento di questi monti è contraddistinta anche dalla presenza di spiriti maligni famosi in tutto il globo.

Il vampiro della Virginia, meglio conosciuto come “Chupacabra”, è una bestia canide che succhia il sangue dei malcapitati. O ancora il Raven Mocker, è l’incubo tra le donne Streghe dei Cherokee. Si tratterebbe in apparenza di anziani innocenti, ma che sottraggono la forza vitale dei malcapitati per estendere la loro presenza sulla terra. Famosissimo è poi il Bigfoot, la scimmia alta 2-3 metri che infesterebbe le foreste.

Meno noto, ma di grande timore è il Mostro di Flatwoods che invece sarebbe un extraterrestre alato avvistato nel 1952. La sua venuta avrebbe provocato nausea a causa del suo odore pungente. Di un certo successo è la vicenda dell’Uomo Falena, anticipatore di grandi disgrazie. Si è vociferato per lungo periodo il suo avvistamento intorno alle Torri Gemelli poco prima della tragedia. Metà uomo e metà falena, avrebbe due occhi rossi spaventosi, indimenticabili.

Incubo dei Cherokee sono i Giganti dagli occhi di luna, capaci di vedere al buio. Perché si dice che siano giganti? Perché ne sono state ritrovate le ossa: resti di uomini mastodontici. Ultimo spirito maligno, ma non meno importante, è il Gatto Wampus. Se per gli Egizi il felino è una creatura sacra e da venerare, qui incarna il male in persona. Creatura con tratti umanoidi, si dice che sia una donna ricoperta di pelo, fu avvistata ben 34 volte a Johnston County nel ’64.

Ma qual è stato l’evento più preoccupante? Le luci delle Brown Mountains sono tutt’oggi un fenomeno accertato, ma non spiegato. Che si sia trattato della commistione di gas naturali a riflessi di fari, sono presagio di morte durante le notti trascorse in questo luogo. Capire con esattezza cosa succeda in questa località pare ancora impossibile, ma la loro presenza mette i brividi.

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