Cristiano Giuntoli sta vivendo la fase più difficile della sua esperienza come direttore tecnico della Juventus. Il momento è delicato e non sono ammessi errori.
Ad inizio stagione sembrava che la Juventus, targata ‘nuova Triade’ Elkann–Giuntoli–Motta fosse già fiorita “più forte e splendente che pria“. Un’illusione durata soltanto qualche settimana.
La splendida serata di Lipsia, in Champions League, datata 2 ottobre 2024, ha segnato l’inizio della fine. Il gravissimo infortunio occorso a Gleison Bremer ha offuscato persino la splendida vittoria per 2-3 contro la formazione teutonica. Da quella serata infortuni ed errori hanno costellato, e caratterizzato, la stagione della squadra di Thiago Motta. Ora è tempo di mercato. La sessione invernale, denominata ‘storicamente’ di riparazione, dovrà porre rimedio ad errori di valutazione, nonché a mancanze, figli legittimi del mercato estivo. Da dove cominciare? È questa la domanda che si pone il direttore tecnico della Juventus. Diversi grandi acquisti, Teun Koopmeiners e Douglas Luiz, solo per fare due nomi, per motivi diversi non hanno convinto e ‘cari’ campioni, come ad esempio Dusan Vlahovic, proseguono nel loro rendimento troppo altalenante. Difesa ed attacco da risistemare. Ma come e con chi? Proviamo ad indovinare.
Cristiano Giuntoli, occorre cedere prima di acquistare
Chissà quanti tifosi avranno ‘sognato’ di essere al posto di Cristiano Giuntoli. Ciascuno con la sua idea di Juventus bella e vincente. Ciascuno con il suo bel progettino fatto di oculate cessioni e roboanti acquisti.
Di questi tempi, però, la posizione del numero uno del mercato bianconero è tutt’altro che invidiabile. Dopo il mercato estivo la Juventus sperava che la sessione invernale avrebbe rappresentato soltanto un’opportunità di ritoccare quanto già fatto. Invece. Gennaio sarà invece il mese di probabili ulteriori inserimenti che andranno a modificare ‘sostanzialmente’ la rosa a disposizione di Thiago Motta. Potrebbero partire Danilo e Douglas Luiz, potrebbero arrivare Antonio Silva, Ronald Araujo e Joshua Zirkzee. Lasciar partire per raddoppiare le possibilità di nuovi inserimenti. Cristiano Giuntoli ha già fatto all-in, dal punto di vista economico, la scorsa estate ed ora le risorse a sua disposizione sono pressoché pari allo 0. Nomi tanti, ma di chiusure di trattative ancor non se parla. È il mercato dove, in un attimo, il possibile diventa probabile salvo poi accorgersi che è stato tutto una mera illusione. Ora, però, per la Juventus non è più tempo di seminare illusioni.
Occorre iniziare a raccogliere punti sul campo poiché la zona Champions League è fin troppo frequentata. Cristiano Giuntoli ha la piena fiducia delle proprietà rappresentata da John Elkann. ‘Errare’ è umano, ma perseverare inanellando scelte ‘errate’ può essere rischioso. E non soltanto per la Juventus.
