Il maestro Iginio Massari ha aperto un nuovo locale a Milano ed è dedicato al maritozzo. Il primo del suo genere e sta già spopolando.
È ancora Milano ad accogliere l’eccellenza della pasticceria italiana, con Iginio Massari che ha scelto di aprire, in corso di Porta Ticinese 40, una nuova pasticceria. Cosa c’è di strano? Che più di una pasticceria sarebbe meglio parlare di “maritozzeria”; sì, perché Maritz (questo il nome scelto dal maestro per il suo locale) realizzerà solamente maritozzi, un classico della tradizione dolciaria romana rivisitato con un tocco contemporaneo. Una notizia che, ovviamente, ha fatto drizzare le antenne a tutti i golosi d’Italia (e non solo).
Il maritozzo viene preparato sul territorio laziale fin dal Medioevo, era il dono per le future spose; dolce, soffice e goloso, è ancora oggi uno dei dolci più amati. “Abbiamo voluto celebrare un prodotto iconico, rendendolo ancora più versatile e sorprendente”, le parole di Iginio Massari riportate dalla redazione di Gambero Rosso. Era il 2018 quando il maestro introduceva nelle sue pasticcerie una versione ‘aggiornata’ del maritozzo, arricchita con un cuore di crema pasticcera, che andò letteralmente a ruba, ottenendo un grande successo.
Iginio Massari apre Maritz a Milano, tutto quello che c’è da sapere sul locale
Con l’apertura di Maritz, a Milano, l’evoluzione del maritozzo prosegue e raggiunge un nuovo livello; il format proposto da Iginio Massari, infatti, è esclusivamente dedicato al celebre dolce, riproposto attraverso gusti innovativi. All’interno del menu, infatti, vengono offerti maritozzi nelle varianti già apprezzate nella pasticceria di Massari e quindi: cioccolato, crema pasticcera, nocciola, zabaione e pistacchio. Ma non è finita qui, perché tra le novità ci sono i maritozzi in edizione speciale per le varie festività, come San Valentino, la Festa della Mamma o Halloween, caratterizzati da farciture inedite e decorazioni a tema.
“Il maritozzo è una tela bianca su cui possiamo sperimentare, senza mai tradire la qualità e la cura artigianale che ci contraddistinguono”, ha dichiarato Devora Massari, figlia del maestro Iginio e ormai anima innovativa dell’azienda di famiglia, sottolineando il ruolo cruciale dell’adattabilità di questo dolce ai gusti moderni. Nel frattempo Milano si conferma (ancora una volta) capitale italiana dell’alta pasticceria, attenta e aperta alle nuove tendenze gastronomiche. E chissà che non possa contribuire a far diventare il maritozzo un fenomeno (finalmente) nazionale.
