Viaggio a Coron low-cost: non preoccuparti se sei povero, è la meta perfetta per il relax e il risparmio!

Se non sopporti il freddo, la nebbia e lo stress cittadino, un viaggio a Coron low-cost è quello che fa per te. Consigli, località ed eventi, tutto a portata di… risparmio!

Cieli limpidi e mari cristallini e tranquilli, cosa chiedere di più? Chi vuol dire addio in anticipo all’inverno, può andare a Coron! Conoscete questo luogo splendido? Il costo della vita è in aumento e pensare di viaggiare mette in difficoltà, ma ci sono delle mete che possono garantire questo hobby, senza spendere e spandere. Il viaggio a Coron che stiamo per proporre, non è solo low-cost, ma è letteralmente un’esperienza inedita che non ha nulla da invidiare ad altre mete gettonate.

cartina geografica sfondo e focus su viaggio a Coron
Viaggio a Coron low-cost: non preoccuparti se sei povero, è la meta perfetta per il relax e il risparmio!- Formatonews.it

Il mondo è bello perché è vario, e conoscere questa località sarà una piacevole scoperta. Riflettere sulle proprie possibilità economiche è però il primo punto a vantaggio di questa meta. Si tratta di un luogo in cui non è solo poco costoso andare in termini di viaggio, ma anche starci. Perché i soggiorni e attività costano tra i 15-20 euro, una sciocchezza rispetto a quanto continuamente viene proposto nelle altre città più gettonate, le quali propongono lo stesso, ma a prezzi assurdi.

Desiderare un po’ di relax, una vacanza romantica, o semplicemente una modalità per evadere dal caos quotidiano, non deve diventare un lusso. Con questi trucchetti, viaggiare diventa più confortevole anche in termini di risparmio. Questa località è perfetta nel periodo tra novembre e maggio, e proprio adesso si è nelle condizioni migliori per recarvisi.

Anche perché non ci sono solo spiagge meravigliose, ma ci sono aree termali dalla bellezza indescrivibile, e delle attività diverse fuori dal comune, che renderanno questo soggiorno speciale.

Organizzare un viaggio a Coron low-cost: perché è speciale

Situata nella Provincia di Palawan, nella Regione di Visayas Occidentale, Coron è una meta poco conosciuta, ma stupenda. Conta 40 007 abitanti su una superficie di 689,1 km², insomma un gioiellino riposto in un luogo nascosto delle Filippine, ma si conferma senza dubbio come un viaggio di qualità. Questo significa che il turismo non ha ancora logorato questo luogo, sia nello spazio che nelle tradizioni, e ciò significa poter toccare con mano l’essenza e la frugalità di un posto lontano dal capitalismo e dagli eccessi del mondo contemporaneo. È  una delle principali isole dell’arcipelago delle Calamian, e si distingue per i suoi tratti unici.

viaggio a Coron scatti di spiaggia
Organizzare un viaggio a Coron low-cost: perché è speciale- Formatonews.it

Posta sull’Isola di Busuanga, Coron ha una ricca storia prima dell’arrivo degli spagnoli colonizzatori. Infatti, era un’isola abitata dalle tribù Tagbanuas e Cuyonons, con una propria cultura e tradizioni. Gli spagnoli si stabilirono a Culion, e da qui cercarono di convertire al cristianesimo le popolazioni locali, sfruttando le isole limitrofe per isolare chi aveva contratto la lebbra. Ma la storia di dominazioni violente prosegue, ed dopo la guerra con la spagna che gli americani iniziano la loro Era colonizzatrice in quest’area, ponendo Coron come un Comune separato nel 1902.

Nel 1904 Culion Island e Coron furono separate a livello giurisdizionale, ma è stato nel 1950, nel dopoguerra, che i quartieri furono distinti una volta per tutte e si formò il Comune di Busuanga. Nasce il Comune indipendente, e cresce il turismo proprio per la bellezza incontaminata di questo luogo.

Gli amanti della storia impazziscono per questa meta, perché presenta dei relitti della seconda guerra mondiale. Infatti, ancora oggi è un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere. Ci sono navi da guerra giapponesi affondate dagli statunitensi, infatti si possono fare delle escursioni subacquee per osservarle da vicino.

Come se non bastasse, c’è un bellissimo primato: Kayangan Lake è il lago più pulito in Asia! Inoltre, la popolazione indigena di Tagbanua è uno dei gruppi etnici più antichi, sono noti come i guardiani “ancestrali” della terra, e hanno una lingua e delle pratiche sconosciute ai più.

Attorno all’isola c’è il Triangolo Corallo, cioè presenta la più alta diversità corallina al mondo. Ci sono lagune come il Lago Barracuda famoso perché contraddistinto da vari tratti di acqua dolce, salata e salmastra. Ma ancora paesaggi calcarei fatti di maestose scogliere, e sorgenti termali curative, quelle di Maquinit. Sono tra le poche ad acqua salata nel mondo.

L’Isola Nera è un’occasione per gli amanti dello snorkeling perché si possono ammirare grotte nascoste tra le acque cristalline in pieno contrasto con le scogliere scure. Anche Skeleton Wreck è un punto d’interesse unico, è una tomba acquatica. Si può vedere e toccare con meno una nave affondata della marina. Da non sottovalutare il Parco Marino Siete Pecados, un noto sito di snorkeling, e l’attività di birdwatching con la vista del Palawan Hornbill, uccello tipico della fauna del luogo.

Si può fare anche un giro in Kayak, visitare il trambusto del mercato pubblico con i frutti tropicali del luogo e spezie, e fare il Safari a Coron Calauit Safari ParkIn the middle of Coron, osservando gli animali esotici del luogo.

Queste le attività più belle: ma come organizzare il viaggio?

Consigli per esplorare questa stupenda località: itinerario pratico

Compreso che si tratta di un’isola cui si spende poco, bisogna capire come organizzarsi al meglio. Dopo aver fatto accenno al periodo migliore per andarci, lo abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, bisogna conoscere cosa aspettarsi da un luogo così lontano dal mondo contemporaneo. Consigli e modi per non perdersi niente di questo posto magico.

scatti di Coron
Consigli per esplorare questa stupenda località: itinerario pratico- Formatonews.it

Evitare il periodo da giugno a ottobre a causa delle forti piogge che bloccano tutto. Certo, il clima è imprevedibile, ma in questi mesi è sicuro che pioverà. Come arrivarci? L’obiettivo è giungere nelle Filippine. Infatti, come per tutte le altre isole del luogo, ci si può arrivare per via aereo o marittima.

Si potrebbe partire da El Nido con un volo di 40 minuti circa, si atterra all’aeroporto di Busuanga. Ma ci sono anche traghetti che concretizzano con facilità gli spostamenti. C’è però un dettaglio che bisogna sapere: all’arrivo si pagano 200 pesos filippini. Si tratta della tassa per l’ambiente e il turismo, proprio per tutelare le bellezze del luogo.

Nel luogo ci si sposta con mezzi pratici, come tricicli e scooter da noleggiare. Le barche non mancano per le escursioni, e anche queste sono ben organizzate per esplorare il territorio in tutti i suoi aspetti. Cosa mangiare? È un luogo con una ricca cultura gastronomica. Ci sono insalate rinfrescanti come la “lato”, o ancora il Sinigang na Lapu-Lapu, un sorta di “ramen” con pesce del luogo, è squisito!

Si può alloggiare fronte mare, immergendosi nella natura incontaminata. Ma comunque ci sono ostelli e hotel più vicini al centro come tutte le altre città, dipende dalle proprie esigenze e prospettive. Di certo, Coron Town è il punto più comodo per poi effettuare i varia spostamenti. Infine, vestirsi con indumenti interscambiabili… a cipolla! Il caldo è onnipresente, ma le piogge e i venti comunque sono quelli tipici di isole tropicali.

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